Fiorentina: non è più concesso sbagliare
La partita con il Benevento rappresenta un crocevia fondamentale per la stagione della Fiorentina. Vedere i viola in questa situazione di classifica sicuramente strano, soprattutto per la qualità presente nella rosa di Cesare Prandelli.
Fiorentina; è ora del riscatto
Dopo Iachini si pensava potesse arrivare la scossa con il cambio allenatore, ma probabilmente la situazione è addirittura peggiorata. Sia per media punti che a causa di molteplici infortunio, il rendimento della Fiorentina è calato in maniera drastica. Adesso i viola si ritrovano con 26 punti in classifica a soltanto 6 punti dal Torino attualmente 18esimo ma con due partite da recuperare. La situazione è dunque pessima, a tratti tragica.
Il morale è sotto terra e non potrebbe essere altrimenti per una squadra che, a livello qualitativo, avrebbe tutte le carte in regola per lottare addirittura per un posto in Europa League. La stagione attuale però dice altro e dunque, facendo di necessità virtù, la squadra viola è chiamata ad una reazione.
Prandelli si appella alla qualità e non solo
Fortunatamente per Prandelli non mancano i calciatori importanti in rosa, quelli capaci di assumersi le responsabilità e guidare la squadra alla vittoria. Da Ribery a Bonaventura passando per i giovani Castrovilli e Vlahovic, senza dimenticare anche i vari Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta, Dragowski, Amrabat etc etc. Insomma, la qualità c’è e si vede, ma adesso a fare la differenza sarà la voglia di non crollare, di non cadere in basso e di restare ancora in Serie A.
Contro il Benevento non sono assolutamente ammessi passi falsi anche perchè una sconfitta segnerebbe di fatto la stagione viola. Perdere punti in uno scontro diretto del genere, a a 11 partite dalla fine dopo questa, vorrebbe dire accettare di lottare per salvarsi fino all’ultimo secondo del campionato 2020/2021. Questa Fiorentina però può e deve uscirne prima.