Fiorentina-Monza decisa da un gol di Arthur, i viola continuano a sperare in un piazzamento europeo

Al Franchi la Fiorentina vince contro il Monza grazie ad Arthur

La seconda frazione si apre con una novità tra le fila del Monza mediante la sostituzione di Caldirola per Kyriakopulos, i ragazzi di Palladino cambiano perciò schieramento mettendosi a 5 durante la fase difensiva e impostando a 3 dalle retrovie. Non più il 4-2-3-1 a specchio visto durante il primo tempo. Nessun mutamento invece tra le fila dei padroni di casa.

Così come successo nella prima parte del match è Nico Gonzalez a sfoderare la prima conclusione della ripresa: nuovamente da posizione defilata seppur ancora flebile tra le braccia di Di Gregorio. I primi 10′ raccontano però di due formazioni maggiormente accorte sia nel manovrare l’azione che nella concessione di spazi utili per giocare, evidentemente conseguenza di una lettura tattica da parte dei due tecnici.

Intorno al 60′ però è la Fiorentina a prendere metri e a spingere, con le proprie fasce laterali, il Monza nella propria area: la nuova disposizione tattica di Palladino sembra però dare gli effetti sperati perchè chiude ogni possibilità di tiro o di traversoni sul secondo palo, da quest’ultimi sono infatti arrivati i maggiori pericoli per Izzo e i suoi compagni di reparto.

Data l’evanescenza di Nzola in attacco, al 61′ la Fiorentina sostituisce Koaume per Nzola cercando di tenere qualche palla in più utile a sfruttare i puntuali inserimenti dei 3 tenori schierati sulla trequarti. L’esperimento riesce immediatamente perché il nuovo entrato è uno specialista nel creare spazi utili ai compagni e, alla prima occasione utile, è Mandragora a cercare di sfruttare la situazione a suo vantaggio: pescato da un lancio di Parisi, l’ex Torino si ritrova face to face con Di Gregorio ma l’estremo difensore rossocrociato è bravo ad accorciare le distanze ed evitare il raddoppio casalingo.

Fiorentina Monza giocano a scacchi senza perire

La partita a scacchi tra i due tecnici procede perché al cambio di Kouame risponde Palladino inserendo Pereira per Birindelli e Akpa Akpro al posto di Dany Mota, un avvertimento circa gli ultimi 25′: al Monza potrebbe anche andare bene al pareggio, seppur non abbia niente più da chiederea questo campionato dimostra di voler onorare al meglio l’impegno di quest’oggi.

Al 69′ la Fiorentina sfrutta una punizione a metà campo indirzzata verso il lato destro della porta di Di Gregorio dove è bravo ad avventarsi il solito Nico Gonzalez, l’argentino mette in mezzo per Barak che, prolungando la sfera, non riesce a trovare il tap in di Mandragora: il numero 38 viola manca per un niente il tap in. Due minuti più tardi si accascia al suolo Pablo Marì toccandosi l’adduttore, lo spagnolo è costretto al cambio in favore di D’Ambrosio.

Arthur regala i tre punti alla Fiorentina, il Monza crolla alla distanza

Al minuto 73 arriva anche il momento di Beltran che viene curiosamente inserito nella posizione di ala sinistra al posto di Castrovilli, una posizione inedita per lui. Al 79′, in un momento di completa apatia della partita, ci pensa Arthur a portare un pò di gioia al Franchi: il brasiliano si incunea centralmente dopo aver eluso la marcatura di Bondo e scocca un fendente dai 25 metri che finisce sulla parte destra della porta difesa dal portiere del Monza. Un chiaro segnale del brasiliano a Italiano in vista delle prossime scelte a centrocampo.

I 10′ successivi vedono il Monza cercare il pareggio in maniera onorevole, la miglior occasione capita sui piedi di Colpani poco dopo il vantaggio dei padroni di casa ma El Flaco colpisce malamente la sfera facendola finire ben lontana dalle disponibilità di Terraciano. Il resto della contesa non regala emozioni ulteriori alla sfida che si chiude quindi con i tre punti in cascina per la squadra di Italiano, un risultato utile per continuare a cullare le speranze riguardo l’ultimo posto utile per centrare la qualificazione in Europa.