Ogni estate si presentano diverse problematiche per le squadre di Serie A, soprattutto per quanto riguarda i rinnovi di contratto. In questo periodo di difficoltà economiche per i club, i calciatori non sentono ragioni per quanto riguarda i propri stipendi e quindi preferiscono andare altrove a guadagnare quanto richiesto. Decisioni legittime, che però costringere le società a prendere drastiche decisioni e talvolta perdere anche milioni di euro (come successo per Donnarumma e Çalhanoğlu, ad esempio).
Tocca anche alla Fiorentina, in minor misura, perché Nikola Milenkovic è in scadenza di contratto al 30 giugno 2022. Tra un anno sarà libero di giocare con chi vuole, da gennaio può già accordarsi con la propria nuova squadra. La società toscana vuole ovviamente rimediare, dimostrandosi disposta ad ascoltare eventuali offerte: se non ci fosse la grana della scadenza, il suo valore si aggirerebbe tra i 20 e i 25 milioni di euro, ma proprio questo ‘problema’, costringe Commisso a dover accettare, eventualmente, anche offerte più basse.
Sul difensore 24enne, nazionale serbo, c’è la Juventus, che sta già cercando i possibili sostituti nel caso in cui parta Demiral. Sempre in Serie A, c’è l’inserimento dell’Atalanta, orfana recentemente di Romero (andato al Tottenham) ma ora con un bel bottino da spendere, 50 milioni di euro. Dalla Premier League, invece, vivo l’interesse del West Ham, che avrebbe già pronta un’offerta da 20 milioni di euro, in linea con le richieste della Viola.