Fiorentina-Milan termina 2-3 e sono tre punti pesantissimi in ottica Champions, ma anche per il sogno Scudetto. La gara ha vissuto più partite al suo interno, ma alla fine quella decisiva è stata vinta dai rossoneri. Il Milan consolida il secondo posto raggiungendo 59 punti e guadagnando sicuramente su almeno una tra Roma e Napoli. Per la Fiorentina, invece, arriva un altro passo falso al Franchi. I viola restano a 29 punti al quattordicesimo posto.
Fiorentina-Milan inizia con un buon ritmo di entrambe le squadre con i rossoneri che cercano di chiudere nella propria metà campo i viola. Tuttavia, la prima occasione al 5′ ce l’ha proprio la Fiorentina su corner: Caceres riceve e di testa rimette al centro, ma Kessiè salva sulla linea. Alla prima occasione, però, passano i rossoneri. Al 9′ Kjaer imbuca per Ibrahimovic che davanti alla porta non può sbagliare: è 0-1. La Fiorentina non subisce il colpo e risponde avanzando il proprio baricentro. La gara è equilibrata e al 17′ lo diventa anche nel risultato. Pulgar calcia su punizione all’angolino da posizione defilata: è 1-1.
La partita cambia perchè i viola acquistano coraggio, mentre il Milan fa più fatica a riprendere il comando del match. Al 29′ la Fiorentina va vicinissima al vantaggio: su corner Pezzella colpisce al volo di tacco e la palla si schianta sull’incrocio dei pali. Passano due minuti e Ribery salta Diaz in area, cade e reclama il rigore, ma per Guida non c’è nulla. Il Milan si rifa vivo al 35′ con Ibrahimovic che colpisce la traversa con una palombella da posizione favorevole non riuscendo a sfruttare una palla perfetta di Calhanoglu. Il turco ci prova al 40′, ma il suo tiro esce di poco. Un minuto dopo, però, si fa ammonire per proteste. I primi 45 minuti si chiudono con il cambio del portiere nella Fiorentina: Dragowski si infortuna alla caviglia e viene sostituito da Terracciano.
La ripresa si apre subito con un giallo a Dalot al 48′. La Fiorentina, però, parte meglio e al 51′ la ribalta. Eysseric crossa per Vlahovic che fa da sponda a Ribery che insacca il 2-1. Il vantaggio, però, dura poco. Al 57′ su corner di Calhanoglu una deviazione di Kjaer arriva a Diaz che insacca il 2-2. Pioli effettua un doppio cambio: dentro Bennacer e Castillejo per Tonali e Saelemaekers. La partita è viva ed entrambe le squadre cercano l’occasione per vincerla. Al 65′ Ibrahimovic sbaglia un cross e colpisce clamorosamente il palo. Il Milan, però, sale nel ritmo e schiaccia la Fiorentina nella propria metà campo.
Prandelli cambia al 71′ ed inserisce Venuti al posto di Castrovilli. Il Milan, però, completa la rimonta e al 73′ va sul 2-3 grazie ad un colpo di bilardo di Calhanoglu. Al 79′ girandola di cambi: nella Fiorentina entrano Callejon e Kouamé per Martinez Quarta e Pulgar, nel Milan spazio a Krunic per Diaz. La Fiorentina pressa molto, ma fatica a rendersi pericolosa. All’89’ Kouamé viene ammonito per un fallo su Dalot. Un minuto dopo Pioli inserisce Meité per Calhanoglu. L’ex Torino viene subito ammonito per perdita di tempo. Non succede più nulla: Fiorentina-Milan termina 2-3.