Il calcio è passione, emozione e tanta adrenalina. Spesso, questi sentimenti, trasportano il tifoso a comportamenti censurabili che, svariate volte, scadono nell’ingiustificabile, illecito e deplorevole. E’ il caso del terzino della Fiorentina Lorenzo Venuti, la cui fidanzata Augusta Iezzi, è stata bersagliata con insulti via social ben oltre la decenza umana. Dopo la sconfitta dei viola a San Siro, contro il Milan, la fidanzata di Venuti ha ricevuto messaggi di odio come “C’hai il fidanzato cancrato, speriamo muoia!”. Atteggiamenti vergognosi e, oramai, sempre più diffusi nelle dinamiche dei social network.
Dopo la denuncia degli insulti di Augusta Iezzi, e l’immediata solidarietà del club viola, sono arrivate anche le parole di sfogo dello stesso Venuti attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Instagram. Ecco quanto detto dal giocatore: “Non me ne frega niente delle critiche mosse verso il calciatore, anzi sono aperto a farne tesoro per migliorare, ma quando si muovono insulti inerenti alla morte, a tumori e cancri NON CI STO. Perché forse non sapete (tu e i tuoi amici che ridevano e sghignazzavano) cosa significa combattere contro un cancro, perché forse non sapete ciò che si vede dentro i reparti di oncologia, anzi ne sono certo, NON LO SAPETE. Insulti razzisti e territoriali sono la ciliegina sulla torta che qualificano la persona che siete. Non voglio fare vittimismo di tutta questa storia, vorrei solo che prima di cominciare a scrivere da dietro una tastiera vi fermaste un momento a pensare e valutare se ne vale davvero la pena”.