Fiorentina, l’intervista a Kean: “Senza calcio ora sarei nei guai”

Mercato Fiorentina

(Photo by Claudio Villa, Gettyimages) Calcioinpillole.com

La società Viola prosegue il suo lavoro sul mercato, ma uno dei colpi più interessanti di casa Fiorentina è stato sicuramente l’arrivo di Moise Kean, prelevato dalla Juventus per 13 milioni di euro + 5 di bonus.

Ci si aspetta tanto da Kean alla Fiorentina. L’ennesima occasione di riscatto per un giocatore di grande talento e dal grande potenziale fisico che però non ha ancora pienamente dimostrato il suo valore. Una doppia missione per Moise, quella di tornare a brillare in una piazza importante come Firenze e magari provare a rientrare nel giro della Nazionale a suon di gol. Il nuovo attaccante dei Viola ha rilasciato un’intervista a La Repubblica Firenze in merito al suo passaggio in Toscana ma non solo.

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(Photo by Claudio Villa, Gettyimages) Calcioinpillole.com

Fiorentina, le parole di Kean: “Ora il mio futuro è qui. Il razzismo? É un problema degli altri con me, ma è importante combatterlo”

In Italia non riusciamo a sfruttare bene i nostri talenti. Anche io sono dovuto andare all’estero per far capire che di talenti giovani e italiani ce ne sono tanti. Manca ancora l’approccio giusto. Uno step al quale spero arriveremo presto, ne sono sicuro“.

Ho avuto problemi di razzismo in passato, ma in quei casi sono stati gli altri ad avere problemi con me. Quando ero piccolo ci rimanevo male, e mi dicevo: io respiro, tu respiri, siamo uguali. Siamo umani. Cosa c’è di strano? Poi ho capito che dobbiamo combattere. Quando vai fuori dall’Italia trovi mentalità che non arrivano a questi pensieri. Piano piano ce la faremo, spero il prima possibile“.

Ora senza il calcio a quest’ora sarei nei guai. Quando sei piccolo hai delle scelte davanti e bisogna fare sempre quella giusta. Io non avevo esempi attorno a me da seguire. Avevo una persona però, un mio caro amico, che mi ha sempre detto di prendere la strada giusta: quella di fare calcio“.

Dusan Vlahovic mi ha sempre parlato bene di Firenze. Mi ha detto che questa città gli ha dato la svolta, che è grazie anche alla gente che aveva intorno, che l’amava tantissimo. Mi ha consigliato di venire qui ed era contento della mia scelta“.

Il mio futuro è qui e adesso e si chiama Fiorentina“.