Pareggio amaro per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. L’allenatore ha commentato la gara contro il Lecce nel post-partita. Le sue parole
Non un ottimo risultato per la Fiorentina. Nella seconda gara di campionato, la Viola ha sfidato il Lecce di Roberto D’aversa. La gara sembrava in pugno della squadra di Vincenzo Italiano, con il doppio vantaggio trovato già nel primo tempo. Reti di Nico Gonzalez e Duncan. Ma nel secondo tempo è accaduto l’impensabile. Il Lecce, con coraggio, l’ha ripresa e ha trovato il pareggio grazie ai gol di Rafia (prima rete in Serie A) e Krstovic. Risultato finale di 2-2, negativo per la Fiorentina, positivo certamente per il Lecce. Tanta delusione per Vincenzo Italiano nel post-partita. L’allenatore della Viola si è detto rammaricato per i due punti persi. Le sue parole ai microfoni di DAZN.
Prestazione: “Nonostante i pochi giorni per preparare la partita siamo riusciti a partire fortissimo, con un primo tempo di grande qualità. L’unico neo è stata non averla chiusa. Nelle partite di inizio campionato ci può stare di essere meno lucidi. Merito anche al Lecce. Non dobbiamo abbassare la tensione, puntualmente ogni tiro che prendiamo subiamo gol. Dobbiamo lavorare per toglierci questo difetto”.
I nuovi acquisti: “Ho visto una bella Fiorentina, soprattutto nel primo tempo, ho visto una squadra che continua a creare e tirare tantissimo. Sono contento di come si è espresso Beltran, lo stesso Arthur ha fatto un grande assist, bene anche Parisi. Nonostante le rotazioni la squadra ha risposto bene. Non dobbiamo più sopportare il fatto che al minimo errore subiamo gol, non è possibile pareggiare 2-2 una partita in cui sei in pieno dominio”.
Errori difensivi: “Purtroppo dobbiamo cercare di fare in fretta una cosa. Non dobbiamo sopportare più il fatto che al minimo errore prendiamo gol. Non è possibile che in una partita in cui sei in completo dominio. Penso che l’unico neo di oggi è questo. Poi ho visto una bellissima Fiorentina, perché continuano a tirare tanto e ad attaccare bene”.
Nzola o Beltran, chi titolare nel 4-3-3: “Noi da metà stagione scorsa stiamo anche cercando di variare in attacco, aggiungendo magari un centrocampista di qualità o magari un attaccante diverso. Nzola è molto bravo nella profondità, mentre Beltran è ottimo nel fraseggiare”.
L’importanza di Arthur: “In settimana ho detto ad Arthur che questa è una squadra che ogni volta che perde palla prende gol. Oggi mi ha detto che avevo ragione, si è reso conto di quello che vuol dire stare attenti ed essere sempre dentro la partita. Lui ha una qualità immensa, con capacità di palleggio importanti. In queste prime tre gare ci ha fatto vedere di cosa è capace e quanto può aiutarci”.