Fiorentina, la lettera di Commisso: “Non vendo il club”

Fiorentina Commisso

(Photo by Francois Nel, Gettyimages) Calcioinpillole.com

Il club Viola ufficializza la chiusura dell’annata sportiva 2023/2024 con la consueta conferenza stampa di fine stagione, dove il Direttore Generale Alessandro Ferrari e il Direttore Sportivo Daniele Pradé hanno presentato anche il nuovo allenatore Raffaele Palladino. Non presente il numero uno  della Fiorentina Rocco Commisso, che via social ha scritto una lettera ai tifosi. 

La Fiorentina chiude la stagione sportiva 2023/2024 e pianifica subito quella successiva, con la società Viola che nella conferenza stampa odierna ha presentato a sorpresa il nuovo allenatore Raffaele Palladino, con il tecnico ex Monza che sbarca a Firenze per il dopo Vincenzo Italiano. Una prima mossa per ripartire dopo un’annata che si è chiusa amaramente, con la sconfitta in finale di Conference League contro l’Olympiakos e che la Fiorentina spera di poter cancellare con un nuovo progetto tecnico.

Fiorentina Commisso
(Photo by Francois Nel, Gettyimages) Calcioinpillole.com

Fiorentina, le parole del Presidente Commisso: “Mio affetto e vicinanza mai cambiati. Ringrazio Italiano. Chiedo scusa per i mancati acquisti di gennaio”

Dopo il cameo di Palladino (che come dichiarato verà presentato ufficialmente nei prossimi giorni), la conferenza è stata condotta dal DG Ferrari e dal DS Prade, che hanno illustrato le linee guide per il futuro della Fiorentina, a livello sportivo ma non solo. Non presente fisicamente il Presidente della Fiorentina Commisso, che ha però voluto salutare il popolo Viola attraverso una lettera pubblicati sui social del club.

La lettera del Presidente Commisso

Un’altra stagione è finita e desidero ringraziare, come ho fatto personalmente appena finita la gara di Atene, tutti i ragazzi, il mister e il suo staff, i miei collaboratori e tutti coloro che lavorano da noi per l’impegno e la serietà mostrati che anche quest’anno hanno dedicato alla Fiorentina.

Il ringraziamento più grande va alla nostra tifoseria, che sempre ci ha seguito e che mai ci ha fatto mancare il proprio appoggio, di cui sarò sempre grato e che in questi ultimi giorni ha subito, come tutti noi, la grande delusione per la sconfitta in finale di Conference League.

Come ho sempre detto e dimostrato, i tifosi per me e la mia famiglia vengono prima di tutto e tutti. Mi dispiace non averlo ricordato anche al termine della partita, ma come ho fatto il giorno stesso ad Atene, andando a salutare i tifosi Viola nella Fan Zone, non interessandomi a monumenti o ad altro, e dopo allo stadio sotto la nostra curva, loro devono sempre sapere che il mio affetto  e la mia vicinanza non sono cambiati. Anzi come ho detto dopo la scomparsa di Joe Barone, mi sento ancora più unito e vicino a Firenze e alla Fiorentina.

Vorrei ringraziare, di vero cuore, Mister Italiano e il suo staff. In questi tre anni hanno fatto un lavoro magnifico, hanno dato tutto, ogni giorno, per il bene della Fiorentina, hanno impresso un’identità di gioco incredibile alla squadra, che è stato riconosciuto da tutti, in Italia ed in Europa. Auguro al Mister e a tutti i suoi collaboratori il meglio per il loro futuro perché meritano davvero grandi soddisfazioni.

La delusione per questa sconfitta è ancora enorme, comprendo la tristezza di chi era in Grecia, cosi come quella di chi ha seguito la partita allo Stadio Franchi, dal Viola Park, o davanti al proprio televisore e il loro dolore è anche il mio, di tutti i noi.

Sono il primo a essere deluso perla posizione di classifica in Campionato, ma la nostra volontà è quella di lavorare ancora di più per crescere e migliorare. Mi dispiace e chiedo scusa per il mercato di gennaio, anche io mi aspettavo e speravo in qualcosa di più per aiutare la squadra, ma non ci sono state tutte le condizioni o non siamo stati così bravi a trovarle, per riuscire a fare le operazioni che ritenevamo utili per migliorare la rosa.

La Società continua ad andare avanti, non possiamo farci prendere dalla delusione del momento, ma dobbiamo trasformare la rabbia in unità e forza, quella forza che mi ha permesso, nel corso della mia vita, di crescere in tutte le Aziende in cui ho lavorato, compresa l’attuale Mediacom e, in cinque anni qui alla Fiorentina, di raggiungere diversi traguardi.

É quanto meno curioso vedere che quando ci sono dei momenti difficili, e nel calcio come nella vita ci sono e ci saranno sempre, qualcuno prova a immaginare o forse sperare in vendite della Società o fughe da Firenze, magari per molteplici tornaconti personali, ma non non molliamo. Noi siamo qui! Io, mia moglie e la mia famiglia siamo felici di aver scelto e scoperto Firenze e la Fiorentina. Appena ci è possibile veniamo in questa città e passiamo il nostro tempo al Viola Park, allo stadio e in città con i nostri tifosi. Non abbiamo intenzione di vendere, credo di averlo ripetuto davvero tante volte. Noi abbiamo il desiderio di andare avanti e fare sempre meglio“.