Fiorentina, Kean si presenta: “Il gioco di Palladino mi ha convinto. Su Vlahovic…”
Il nuovo attaccante della Fiorentina, Moise Kean, ha tenuto in data odierna la conferenza stampa di presentazione al mondo viola.
Nel corso di questo pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Moise Kean, nuovo attaccante della Fiorentina. Il classe 2000 è giunto in questo mercato estivo dalla Juventus, alla ricerca di un riscatto personale dopo l’ultima difficile stagione. Il centravanti della Viola ha risposto a diverse domande dei giornalisti presenti oggi.
Fiorentina, Kean si presenta in conferenza stampa
Sul numero di maglia
“Ancora non ho scelto il numero, è un discorso delicato che affronterò con i miei compagni. È la cosa più giusta da fare“.
Sul diventare il nuovo attaccante della Fiorentina
“Non lo sento assolutamente come un peso, mi dà solo stimoli. La storia dice che la Fiorentina ha avuto solo grandi attaccanti“.
Sul gioco di Palladino
“Il mister mi ha parlato e il suo modo di giocare mi ha convinto tantissimo. A Monza ha fatto più che bene, gioca molto con gli attaccanti e con questi tocca la linea difensiva. Era ciò che cercavo, una squadra offensiva che gioca molto con le punte“.
Sulle preferenze personali di gioco
“Basta che mi arrivi la palla. Sinceramente non ho preferenze“.
Sulle ambizioni personali
“L’obiettivo è fare di più, andare sempre più lontano. Da quello che ho visto in questi giorni la squadra c’è, abbiamo una buon gruppo. Ogni volta che giocavo contro la Fiorentina mi hanno sempre messo in difficoltà ed è ciò che vogliamo fare contro tutti“.
Sulla nuova stagione
“Ogni anno voglio fare sempre di più. L’anno scorso ho avuto tanti infortuni e non è andato bene, ora posso e devo dimostrare in primis a me stesso, e poi alla Fiorentina che ha creduto in me“.
Sull’ultima annata chiusa con zero gol
“Non è un peso. Quello ti porta solo a fare brutte scelte. Di testa sono uno molto forte, mentalmente dico. Serve il momento giusto e bisogna crearselo per fare bene. Ogni brutto momento è un insegnamento. C’è da lavorare ogni giorno per avere sempre più record possibili, ed essere sempre al top della condizione“.
Dalla Juventus alla scommessa con un compagno
“Alla Juve mi hanno aiutato in passato ma è più importante ciò che verrà. Gli obiettivi? Sono uno ambizioso, non posso dire il numero di gol che mi sono preposto, è personale. Però sono ambizioso. Sì, ho fatto una scommessa con Dodo: se mi fa 8 assist, gli pagherò una vacanza“.
Sul ruolo
“Sinceramente non ho un ruolo preciso. Ho segnato più da punta che da esterno, la palla ti arriva in area. Ma nei tre, che giochi davanti, a sinistra o a destra, è uguale. L’importante è dare il proprio contributo alla squadra“.
Su Vlahovic
“Dusan mi ha parlato solo bene di Firenze. Anche quando è venuto a Torino. Firenze è una città strepitosa, veramente bella e con tanta passione. Adesso sta a noi dare questa gioia in campo ai tifosi“.
Sulla rivalità con la Juventus
“Sono qua per giocare a calcio, per vincere. Il peso non lo sento, non sono uno che pensa tanto ai tifosi. Voglio solo dargli gioia, come ho detto il tifo di Firenze è davvero caldo e stimolante“.