Finisce in parità la sfida del Franchi tra Fiorentina e Juventus. Prova opaca dei bianconeri nella prima metà di gara, bravi nella ripresa a scuotersi e a pareggiare subito i conti con un gran gol di Morata. Fiorentina molto più gagliarda del solito, andata in vantaggio con merito grazie ad un rigore siglato dal solito Vlahovic e attenta a non subire la reazione dei ragazzi di Pirlo.
Il match inizia su binari prevedibili, con la Fiorentina molto chiusa e la Juventus che, a passo lento, prova a costruire da dietro. Il primo lampo è però di matrice viola: Ronaldo perde palla a metà campo, Ribery parte in contropiede e Szczesny anticipa in uscita Vlahovic. Il ritmo compassato della Juve non agevola il suo gioco posizionale, e i bianconeri sulle transizioni negative spesso si fanno trovare impreparati. Abile la Viola ad approfittare dalla situazione sotto l’abile regia di Ribery.
Al 18′ Szczesny chiamato a deviare in angolo una conclusione di Milenkovic, due minuti dopo il palo lo salva sul tiro da fuori di Pulgar deviato da Bonucci. La Fiorentina alza il baricentro, la Juventus sembra intimorita e subisce. Prima Szczesny pasticcia in uscita, salvato da Bonucci, poi al 26′ Rabiot commette fallo di mano in area. Massa va al VAR e concede il rigore. La trasformazione è affidata a Vlahovic, che realizza con un cucchiaio e esulta con la mano all’orecchio, alla Luca Toni. Bisogna attendere il minuto 42 per la risposta della Juventus: Dybala ricama sulla trequarti, taglio dentro di Bentancur che serve Ramsey a tu per tu con Dragowski, palla fuori di poco.
Iachini all’intervallo deve rinunciare a Venuti per infortunio, subentra Martinez Quarta. Pirlo mescola le carte, dentro Morata e Kulusevski per Dybala e Bonucci. Pronti via, è lo spagnolo a trovare il pareggio con un gran tiro mancino a effetto da posizione angolata.
Dopo alcuni minuti di sbandamento, la Fiorentina prova a rialzare i ritmi. Al 54′ altro contropiede viola, Pulgar costringe Szczesny al calcio d’angolo. Partita ora più aperta e Juve molto più propositiva. Al 58esimo, tiro cross insidioso di Ronaldo, palla sul fondo.
La catena di destra bianconera ora sembra girare bene, Cuadrado e Kulusevski combinano in velocità e il colombiano arriva spesso a rifinire giocandosi bene i duelli contro Igor, tuttavia le occasioni nette latitano. Fiorentina che progressivamente riduce il suo raggio d’azione e tenta qualche break con Ribery e Vlahovic.
Al 71′ girata del serbo, Szczesny blocca senza problemi. Solita girandola di cambi: fuori Ramsey per Mckennie, fuori Ribery e Igor per Kouame e Biraghi. Ancora Juventus al minuto 76: break di Bentancur che sfonda sempre da destra, Amrabat sbroglia. All’83’ occasione clamorosa Juve: Kulusevski ancora da destra mette una palla tagliata in mezzo, Ronaldo manca il colpo di testa da pochi passi. Il forcing finale bianconero non porta frutti, finisce con un pareggio che lascia più fiduciosa la Fiorentina. Per la Juventus, aggancio al Milan in classifica, impegnato però solo domani nella sfida contro la Lazio.