Fiorentina-Juventus: lotta salvezza e corsa Champions si incrociano
Oggi alle 15 andrà in scena al Franchi di Firenze la sfida, densa di storiche rivalità, tra Fiorentina e Juventus, valida per la 33a giornata di Serie A. Entrambe le squadre, rispettivamente impegnate nella lotta salvezza e nella corsa Champions, sono alla ricerca di continuità nei risultati, dopo le vittorie nell’ultimo turno contro Verona e Parma.
La situazione delle due squadre
La Fiorentina, reduce dalla prima vittoria del Iachini-bis, vittoria che mancava da oltre un mese (Benevento – Fiorentina 1-4 del 13 marzo), è chiamata per l’ennesima volta in questa tribolata stagione a dare un segnale per sé stessa e per ai suoi tifosi. Le motivazioni sulla carta non mancano, visto il match tradizionalmente sentito e i recenti risultati di Cagliari e Torino.
Interrotto il mini-ritiro, Iachini recupera Milenkovic ma perde Bonaventura per squalifica, sostituito da Amrabat come mezzala in coppia con Castrovilli. Pulgar sarà ancora il vertice basso di centrocampo. Dubbi da sciogliere sulle fasce: a sinistra Biraghi in vantaggio su Igor, a destra Venuti potrebbe esser preferito a Caceres, con l’uruguaiano eventualmente slittato dietro per Martinez Quarta. In avanti, solito tandem Ribery-Vlahovic.
In casa Juve, i punti fermi di formazione sono Alex Sandro a sinistra, De Ligt centrale, Cuadrado esterno alto e Ronaldo in attacco. Tra i pali, Szczesny rientrerà come titolare al posto di Buffon. Ancora assente l’ex Chiesa, Pirlo può comunque pensare ad alcune rotazioni rispetto alla gara contro il Parma: Rabiot per Arthur in mezzo e forse anche Ramsey per Mckennie come “falso esterno” a sinistra. Più basse le quotazioni dell’altro ex Bernardeschi. Davanti, Dybala in ripresa potrebbe di nuovo spuntarla su Morata.
I bianconeri, primi a scendere in campo tra le squadre in lotta per il piazzamento Champions, non possono permettersi passi falsi. Nonostante la vittoria di due settimane fa contro il Napoli, sono infatti solo due le lunghezze che li separano dai ragazzi di Gattuso. Se il progetto Superlega al momento è archiviato, c’è una qualificazione da conquistare per non compromettere definitivamente un’annata complicata.