Fiorentina-Juventus, Allegri: “Contento per i tre punti”
L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match contro la Fiorentina terminato sullo 0-1.
Si è appena concluso il posticipo di questa domenica di Serie A, valido per l’11a giornata di campionato tra Fiorentina e Juventus. Il match dell’Artemio Franchi era iniziato non senza qualche polemica legata alla scelta dell’Osservatorio di non rinviare la gara per la situazione maltempo che da giorni continua ad arrecare danni in Toscana. Nonostante questo l’incontro si è disputato regolarmente ed in campo le due squadre hanno dato vita ad una partita ricca di emozioni da una parte e dall’altra.
Il risultato finale di 0-1 esalta la prestazione difensiva dei bianconeri, che grazie a questa vittoria si riportano a soli due punti di distanza dall’Inter capolista in classifica. Per raccontare le sensazioni al termine della partita e commentare la vittoria, Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue parole.
Le parole di Allegri dopo Fiorentina-Juventus: “Inter? Pensiamo prima al Cagliari”
“I tre punti mi soddisfano molto, ma anche la prestazione dei ragazzi che hanno voluto la vittoria contro una Fiorentina non semplice da affrontare. Abbiamo sfruttato bene le occasioni, l’azione del gol è venuta bene. Mentalità? Bisogna sempre guardare in avanti, altre squadre sono più attrezzate di noi perché sono più avanti nella costruzione delle squadre. Oggi abbiamo sofferto e abbiamo fatto una partita diversa, con un’ottima fase difensiva”.
“Bisogna sempre migliorare alcune cose, nel secondo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà nel palleggio, ma nonostante questo Szczesny non ha fatto neanche una parata. Partita con l’Inter? Prima c’è il Cagliari, il campionato è molto lungo e noi conosciamo i nostri limiti, ma ci stiamo lavorando. Questo è un gruppo di ragazzi straordinari e stiamo lavorando tutti insieme per migliorare”.
“La Fiorentina ci ha portati a giocare una partita diversa, nel secondo tempo potevamo gestirla meglio. Loro ti invogliano ad avanzare e chiudere l’azione perché attaccano molto alti, quindi abbiamo rischiato qualcosa in difesa, come nell’azione di Rugani che fa un intervento di testa straordinario. Kean? Ha fatto un’ottima partita, ma ad un certo punto avevamo bisogno di Milik e Vlahovic”.
“Miretti? Da lui mi aspetto un grande contributo realizzativo, ma anche da tutti gli altri. Lui è un ragazzo che ha delle qualità importanti e bisogna saperlo aspettare e accettare gli errori, ma a livello di qualità c’è poco da dire. Rugani ha sempre fatto ottime partite, anche quando aveva davanti Barzagli e Chiellini, Gatti invece deve capire ancora il posizionamento”.