Fiorentina, Italiano: “Questa squadra non si pone limiti”
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano è tornato a parlare dopo il pareggio ottenuto dalla sua squadra contro l’Hellas Verona domenica scorsa. Durante un’intervista rilasciata al canale della società viola, l’ex allenatore dello Spezia ha affrontato diversi argomenti: dalla sfida di Coppa Italia contro la Juventus alla possibile qualificazione in Europa League. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni: “Il ritorno di Coppa Italia è ancora lontano e quindi siamo concentrati sul campionato, siamo concentrati sul fatto che nell’ultime 3 partite abbiamo ottenuto poco in termini di soddisfazioni, di punti e quindi dobbiamo cercare di essere un po’ più bravi sotto questo aspetto”.
Quanti punti metterebbe la firma di fare a fine stagione?
“Non ci poniamo limiti. Se la squadra continua a esprimersi in questo modo qua può vincere tante partite e, come ho detto sempre, se continuiamo a crescere anche sotto porta e in termini di gol realizzati, possiamo anche ottenere molto di più di quello che possiamo fare. Vediamo quello che succede, ma l’idea era quella di confermare il girone di andata e siamo su questa linea. Io vedo una squadra che continua ad essere in crescita rispetto all’andata, lasciamo perdere la partita singola che si può vincere e si può perdere”.
Italiano giocherebbe in questa Fiorentina?
“Magari. Purtroppo adesso ho deciso di dirigerla e cercare di prendermi soddisfazioni dalla panchina. In questa Fiorentina, con questi attaccanti, con questi esterni, con questi terzini potevo anche divertirmi”.
Vedremo insieme in campo Cabral, Ikone e Gonzalez?
“Sì. Adesso noi abbiamo, come sempre detto dall’inizio dell’anno, coppie in tutti i reparti e quindi la competitività si alza, il fatto di essere sempre stimolati durante la settimana è un obiettivo che vogliamo. Chi sta bene mette in difficoltà le mie scelte, chi merita la maglia deve cercare poi di meritarsela la partita dopo: Cabral è in competizione con Piatek, gli esterni ne abbiamo 5 e alziamo sempre il livello durante la settimana. Può accadere di tutto nelle scelte”.
Che cosa sa di Milenkovic uomo?
“Fuori dal campo so poco, a me interessa quello che danno in campo, come si allenano, devono essere dei professionisti seri e fuori hanno la libertà di comportarsi come vogliono”.