Fiorentina, Italiano: “Non tradito da Vlahovic, ora andiamo avanti”

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(Photo by Gabriele Maltinti, Onefootball.com)

L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto oggi in conferenza stampa, per presentare la partita di campionato contro la Lazio, in programma domani sera allo stadio Artemio Franchi. Tema ricorrente è stato come prevedibile, l’addio di Dusan Vlahovic.

le parole di mister Italiano in vista del match con la Lazio

é andato via Vlahovic ma sono arrivati due attaccanti puri e due attaccanti d’area. Piatek e anche Cabral. Lui è brasiliano ed è bravo a giocare la palla. Ora partono alla pari, vediamo chi starà meglio. Diamo tempo ad entrambi. Piatek è qui da un po’ più di tempo, ma entrambi arrivano da moduli diversi. Con calma ma non troppo, abbiamo bisogno di finalizzatori per il nostro gioco. Quello che abbiamo creato in questi mesi va concretizzato. Abbiamo perso il nostro attaccante titolare, ma sono arrivati due profili che possono darci molto”.

Sarebbe importantissimo vincere con la Lazio. Dopo le soste è sempre difficile, sono partite con delle incognite. Non è semplice lavorare con la rosa dimezzata. Molti sono tornati ieri dalle proprie nazionali. Ma quando si sta fermi è sempre un rebus. Cercheemo di mettere in difficoltà la Lazio. Ha giocatori forti e che ti possono punire. Ma saarebbe tanta roba riuscire a vincere. Giochiamo in casa dove ci stiamo esprimendo in maniera eccellente, speriamo di continuare”.

“Fin dal ritiro di inizio stagione anche con Vlahovic, abbiamo lavorato tanto per dargli un meccanismo da regista offensivo. Credo che accadrà anche con Piatek e Cabral. Cerchermo di metterli in condizione di entrare subito nei meccanismi. Bisogna adattarsi velocemente. Sicuramente Cabral è più simile a Vlahovic. Gli piace uscire dall’area e venire a cucire il gioco. Piatek è più un centravanti classico che si muove bene negli ultimi 16 metri. Cerchermo di farli lavorare bene nel nostro sistema“.

Piatek non è stato bene. Ha fatto solo gli ultimi due allenamenti. Dobbiamo cercare di fare le scelte migliori. Ma c’è grande disponibilità e grande voglia. Voglino aumentare subito l’intesa coi compagni. Sono convinto che daranno entrambi l’anima. Fino ad oggi abbiamo fatto bene, il reparto offensivo ha aiutato tanto nella costruzione del gioco. Credo che vorranno essere decisivi anche in finalizzazione“.

La squadra è convinta del lavoro che stiamo facendo, stiamo facendo progressi e stiamo crescendo. Lavorando in un certo modo, ti togli grandi sodifsazioni. Abbiamo perso un giocatore importante con Vlahovic, però bisogna andare avanti. Siamo un gruppo unito, con grande forza e unione. Abbiamo lavorato bene, dobbiamo essere feroci ad ogni partita e siamo convinti della nostra forza. A me piace quando facciamo gol e c’è stima, è bello quando esultiamo. I due nuovi arrivano in un sistema collaudato e siamo convinti del nostro lavoro“.

Io ho sempre detto che ero estraneo alla siutazione Vlahovic. Era una questione tra lui e il club. Si è conclusa con la cessione e io posso solamente non far rimpiangere chi è andato via. Ho tanta fiducia in Piatek e Cabral, sanno che devono dare tanto. Fino ad oggi la squadra sta andando bene, per il resto tutto è tranquillo. L’importante è lavorare ed essere pronti“.

Sugli esterni sapete che li considero due attaccanti assieme alla punta. Dobbiamo migliorare con loro, ma comunque creiamo tanto ma vogliamo aumentare i numeri in zona gol. Abbiamo cinque esterni con potenziale che possono fare gol e asssist. Ma ho fiducia nella nostra crescita. Tutti stanno progredendo. Nico Gonzalez è un po’ acciaccato, ma nulla di partciolare, sarà a disposizione“.

Ho parlato con Commisso, abbiamo chiaccherato. Mi è sembrato molto disteso quando ha parlato con noi. é vicino al club e ha grande voglia e grande carica da trasmeettere. Stiamo facendo un gran lavoro e dobbiamo continuare così. Ci ha spronato a fare il massimo e a continuare così”.

La coppia in mezzo è Torreira e Amrabat come vice. Lì in mezzo loro dovranno essere i registi della squadra. Amrabat può farlo e anche nel girone d’andata ci ha aiutato tanto. Ha fisico e va a contrasto, deve migliorare in velocità e nella giocata in verticale, ma col lavoro si migliorierà. Sono convinto che crescerà tanto”.

Non mi sento tradito da Vlahovic. Con lui parlavo solo di campo e di calcio. Niente di tutto di quello d’esterno è mai venuto fuori. Col ragazzo per quanto mi riguarda, ho solo parlato di campo e non di altro”.

“Su Sottil sono convinto che è una questione di mentalità. Quando hai stima che ce la puoi fare, devi fare gol e assist. Credo tanto nei nostri esterni. Sono forti nell’ 1 vs 1, se migliorano possiamo aumentare i gol con gli esterni. Possiamo indirizzare le partite, ma dipende dalla loro voglia di incidere. Comunque Sottil è in grande crescita”.

Sono sei mesi che stiamo lavorando. A Firenze mi trovo troppo bene e sono felicissimo di lavorare in questo ambiente. In società c’è gente che lavora per il bene della Fiorentina. Ci stimo consocendo con il direttore Pradé e stiamo condividendo tutto“.