Fiorentina, Italiano conferenza: “Il Plzen è il presente. Vogliamo la semifinale”

Fiorentina, Italiano conferenza: “Il Plzen è il presente. Vogliamo la semifinale”

Fiorentina, Italiano conferenza: "Il Plzen è il presente. Vogliamo la semifinale" (Getty Images) - calcioinpillole.com

Oggi si è tenuta la conferenza stampa di mister Vincenzo Italiano alla vigilia di Fiorentina-Viktoria Plzen, gara valida per il ritorno dei quarti di finale di Conference League.

Oggi mercoledì 17 aprile si è tenuta la conferenza stampa di mister Vincenzo Italiano alla vigilia di FiorentinaViktoria Plzen, gara valida per il ritorno dei quarti di finale di Conference League. La formazione viola riparte dallo 0-0 ottenuto in trasferta in Repubblica Ceca. Domani alle ore 18:45, i gigliati potranno contare sulla calorosa spinta dello Stadio Artemio Franchi per conquistare la semifinale, obiettivo prioritario. I padroni di casa infatti vorranno raggiungere per il secondo anno consecutivo la finalissima del torneo, che si disputerà presso l’Agia Sophia di Atene, in Grecia, il 29 maggio 2024. Ma per l’ultimo step, bisognerà eliminare dai giochi gli avversari cechi.

Fiorentina. Vincenzo Italiano in conferenza stampa

italiano conferenza
Fiorentina, Italiano conferenza: “Il Plzen è il presente. Vogliamo la semifinale” (Getty Images) – calcioinpillole.com

Sulla gara di domani

Partita più importante di questo periodo, già ne abbiamo avute altre come il turno precedente in Conference e la semifinale d’andata di Coppa Italia. Ci teniamo ad andare avanti, vogliamo fare ancora un bel po’ di partite. Dobbiamo fare meglio dell’andata nello svolgimento della gara, bisogna essere più veloci e intraprendenti, con maggior personalità. Belotti, Nico Gonzalez, Bonaventura e i giocatori di maggior esperienza internazionale? Hanno capacità, doti e caratteristiche per fare male a questo avversario. Bisogna lavorare di squadra, ma poi si passa dalle giocate dei singoli là davanti. Dobbiamo fare molto meglio in termini di gol, dal 2024 non stiamo rendendo come dobbiamo, ogni partita abbiamo le opportunità e lo sappiamo tutti. Questa partita può dire tantissimo alla nostra stagione. Sono convinto che i ragazzi sanno il valore che ha questa gara, giochiamo in casa è una grandissima opportunità per noi questa“.

Su Arthur

In questo momento è in crescita. Quei minuti a Plzen e il secondo tempo di lunedì gli hanno dato qualcosa in termini di condizione. Vediamo domani se giocherà dal 1′: abbiamo ancora un po’ di tempo per valutare bene. Vogliamo capire bene se serve più palleggio o persone che siano più brave a riempire l’area. All’andata abbiamo scelto il dominio e con Arthur in giornata lo hai. Domani vedremo cosa servirà: abbiamo tante possibilità e caratteristiche da mettere in campo“.

Su Belotti

Tutti ci aspettavamo qualche gol in più da parte di un ragazzo che lavora in maniera straordinaria per la squadra, per come corre e come lotta. Ha trovato sulla sua strada portieri che hanno fatto miracoli ma siccome abbiamo ancora tante partite penso che possa essere ancora ripagato. Lo spiraglio Andrea lo troverà. Abbiamo avuto poco tempo per recuperare e lui invece ha giocato tanto: mi auguro che domani possa avere quell’opportunità per far gol. Per come lavora non è giusto non vederlo esultare ma manca poco“.

Sulle pressioni del momento

Tutti ci aspettavamo qualche gol in più da parte di un ragazzo che lavora in maniera straordinaria per la squadra, per come corre e come lotta. Ha trovato sulla sua strada portieri che hanno fatto miracoli ma siccome abbiamo ancora tante partite penso che possa essere ancora ripagato. Lo spiraglio Andrea lo troverà. Abbiamo avuto poco tempo per recuperare e lui invece ha giocato tanto: mi auguro che domani possa avere quell’opportunità per far gol. Per come lavora non è giusto non vederlo esultare ma manca poco“.

Sui gol da fuori area

I gol da fuori sono importanti, ce lo ha insegnato la rete di Mandragora contro l’Atalanta. Abbiamo altri giocatori che hanno le caratteristiche per andare al tiro dai 20-25, tra questi Duncan. Abbiamo visto tante gare in Europa con giocatori che sono stati efficaci in questo senso. Se domani dobbiamo aggrapparci a questo, dobbiamo prenderci questa responsabilità“.

Sul paragone tra Fiorentina e Barcellona

Ho letto solo in parte quello che ha detto: noi all’andata siamo stati bravi a gestire in un certo modo la partita. Loro sicuramente qualche pericolo in più pensavano di proporlo ma li abbiamo limitati. Leggo le sue parole come un complimento. Spero che la nostra capacità di sviluppare la gara venga fuori anche domani. Domani servirà limitare il loro attaccante che è molto forte fisicamente. Comunque ringrazio l’allenatore del Viktoria Plzen per queste parole“.

Sulla difesa

Credo che si debba soffermarci su qualche numero: credo che ci sia stata crescita da parte di tutti ma penso che a livello difensivo si possa anche fare di più. Noi però siamo migliorati tanto sotto l’aspetto delle espulsioni. I gol si possono prendere in tante situazioni e nell’arco di un campionato tutto si compensa. La nostra mentalità è quella di avere una linea difensiva aggressiva e i numeri dicono che questo aspetto è stato migliorato. I numeri non mentono, qualche miglioramento è stato fatto“.

Sull’attacco

In questi mesi le nostre prime punte non hanno fatto con continuità gol la responsabilità maggiore è dell’allenatore e di quello che cerca di proporre e di quello che non riesce a trovare in termini di soluzioni. Stiamo soffrendo col numero ‘9’, è vero, ma cerchiamo sempre di trovare soluzioni diverse, migliorando. In precedenza mi riusciva spesso di vedere gioire spesso i miei numeri 9. Forse c’è qualche maledizione o qualche macumba. Ma anche oggi per 40′ abbiamo lavorato sulla produzione offensiva“.