Fiorentina, Italiano: “Bravi a pareggiarla in inferiorità, contento per la prestazione”

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Al termine del match pareggiato per 1-1 tra Cagliari e Fiorentina, il tecnico dei toscani, Vincenzo Italiano, ha parlato ai microfoni di Sky Sports per commentare la partita.

Sull’importanza del rigore sbagliato da Biraghi: “Avevamo approcciato in maniera straordinaria con l’occasione di Bonaventura ed il calcio di rigore. Ma abbiamo fatto fatica ad indirizzarla, l’avversario lottava per un risultato importante, poi siamo stati bravi a pareggiarla e rischiare poco”.

Sui nuovi arrivi: “Serve tempo per adattarsi alle nuove idee ed i compagni. Lo dimostra oggi il fatto che abbiamo dovuto inserire due ragazzi nuovi per buttarli dentro ed iniziare ad aumentare il minutaggio. Qualcosina la perdi, senza Saponara e Vlahovic abbiamo perso un bel po’. Però sono contento perché la squadra continua a fare risultati e prestazioni”.

Uscita di Sottil? “Avevo il timore di qualche arrembaggio del Cagliari ed ho preferito aggiungere un difensore e non rischiare, perché hanno tanti saltatori e fisicità. Dovevamo portare a casa il risultato, meglio un punto e non rischiare niente”.

Sull’espulsione: “Non bisogna mettere in difficoltà la squadra, ma la spiegazione su Odriozola è che era una chiara occasione da gol. Sinceramente lui non ha mai protestato in vita sua, il quarto uomo mi ha detto così. Queste sono le regole e ci dobbiamo abituare a queste decisioni: lui si sente spinto, ma questa è stata la spiegazione”.

Sullo stato d’animo di Vlahovic: “E’ sempre la stessa da quando sono arrivato. Sinceramente su situazioni così personali io non c’entro nulla. Sono particolari, la società insieme al ragazzo stanno cercando di risolvere, non posso dire altro. Se mi hanno chiesto di convincerlo? Quando parlo con lui parlo di situazioni di campo. Finché lo vedo motivato e presente negli allenamenti, sono contento. Se le cose iniziano a complicarsi ed andare verso un’altra direzione si vedrà. Io non ho cosa ha in testa un calciatore del suo futuro, non ci voglio entrare”.