Fiorentina, Italiano: “Abbiamo acquisito la giusta mentalità”

Fiorentina Italiano

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Nonostante una partita di alto livello, la Fiorentina di Vincenzo Italiano impatta per 1-1 contro l’Atalanta e manca l’aggancio a Juventus e Bologna. I viola sono andati addirittura in svantaggio in un primo tempo dominato, ma hanno riequilibrato nella ripresa solo con un rigore. Al termine del match il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Le parole di Italiano dopo Fiorentina-Atalanta

“La prestazione è molto positiva ricordando che giovedì notte eravamo in viaggio e con un allenamento abbiamo preparato una partita così difficile creando tanto. Vuol dire che abbiamo acquisito la giusta mentalità che serve a squadre che affrontano tutte queste competizioni. Grande partita, ho detto ai ragazzi che qualche mese fa questa partita sarebbe finita 0-3 e, invece, adesso le recuperiamo e rischiamo di vincerle.”

“Nell’intervallo ci siamo detti di recuperarla prima di tutto perchè non perdere ti fa diventare più forte e ti crea autostima. Questa mentalità vincente è fondamentale in questo mese e mezzo perchè abbiamo degli appuntamenti importanti. Pareggiare così mi fa piacere perchè ho visto i ragazzi attenti e con la voglia di vincere.”

“Dal momento che i loro attaccanti non ripiegano devi mantenere la superiorità numerica. Se non riesci a vincere, non devi perdere. Nico Gonzalez da metà campo ha la libertà di trovarsi gli spazi, è in salute e sta facendo bene. Lo vedo con un’autostima che serve. Può determinare tanto.”

“Alti e bassi ci saranno sempre per tutte le squadre. Nessuna in Italia non ha vissuto questi momenti quest’anno. Abbiamo subito fischi, ma da veri uomini ne siamo venuti fuori con risultati e soddisfazioni. Abbiamo due competizioni da portare avanti fino alla fine. Dobbiamo stare tutti uniti fino alla fine. Lo stadio è il dodicesimo uomo.”

“Dobbiamo cercare di centrare i due obiettivi.”

“Nico Gonzalez è stato sfortunato perchè doveva andare ai Mondiali, ma in nazionale è stimato. Ha qualità, forza e velocità. Deve crescere sotto tutti i punti di vista, deve capire che può essere un trascinatore. Oggi da rigorista ha dato la palla a Cabral.”