Fiorentina-Inter: una notte per sognare
Gli anticipi del Sabato sera regalano una vetrina importantissima a Fiorentina-Inter.
La 22esima giornata della Serie A Tim 2023/2024 rischia di diventare un paragrafo decisivo rispetto lo sviluppo di questo campionato. Negli anticipi del sabato i pareggi di Juventus e Milan, rispettivamente contro Empoli e Bologna, possono fornire due assist di non poco conto a entrambe le partecipanti della gara programmata alle ore 20 e 45: Fiorentina-Inter.
La cornice sarà lo stadio Artemio Franchi, un impianto che sta prendendo sempre più spazio nei giornali locali a causa delle lungaggini sui lavori da effettuare, motivo fondante della dura contestazione inscenata dalla Curva Fiesole ai danni del sindaco Dario Nardella avvenuta durante l’ultima gara casalinga.
Stasera però il pubblico fiorentino pare essere intenzionato a seppellire l’ascia di guerra per dare pieno sostegno ai propri beniamini e il sold out annunciato dai botteghini viola pare esserne una solida conferma. “Nel momento in cui lo stadio inizia a trascinarci siamo in grado di produrre un calcio esaltante”. Ha confermato mister Vincenzo Italiano nella conferenza pre match.
Italiano recupera Nico Gonzalez ma perde Biraghi.
E’ un’ambiente in fibrillazione quello fiorentino, in bilico tra il sogno di un posto nella prossima Champions League fino alle paturnie rispetto a un mercato invernale che stenta a decollare nonostante le richieste di Italiano: l’ex allenatore dello Spezia necessita almeno di un esterno e il profilo individuato dalla società pare essere quello di Rubèn Vargas dell’Augusta ma le perplessità dei collaboratori di Commisso sui costi dell’operazione ne hanno rallentato la definizione. Considerata anche la cessione di Brekalo all’Hajduk Spalato, Lunedì potrebbe essere la giornata dello svizzero nel capoluogo toscano. Orfani dello squalificato Biraghi, Capitan Bonaventura e compagni potranno contare sul ritorno di Nico Gonzalez: l’argentino sembra pienamente recuperato ma dagli allenamenti settimanali emerge in posizione di svantaggio rispetto a Ikonè e Sottil.
Nel 4-2-3-1 provato in settimana la vera novità è dettata dalla presenza di Faraoni come terzino destro ai danni di Kayodè mentre sul resto dei partecipanti non dovrebbero esserci sorprese: Terraciano, Milenkovic, Ranieri, Parisi, Arthur e Duncan saranno la spina dorsale della formazione titolare.Ultimo dubbio in attacco dove Italiano parrebbe aver accarezzato l’idea di riproporre Nzola ma le voci di mercato che lo interessano suggeriscono una forte percentuale di titolarità per il suo alter ego Beltràn.
Inzaghi in difficoltà a centrocampo.
Se l’ambiente fiorentino brama sogni di gloria, altro non si può dire anche per i tanti tifosi nerazzurri che si recheranno al Franchi per sostenere la propria squadra: una vittoria corsara permetterebbe ai meneghini di tornare a più uno sulla Juventus con una partita in meno giocata e lo scontro diretto casalingo da disputare la prossima settimana. L’occasione è ghiottissima ma gli ostacoli che si celano all’orizzonte paiono essere di non poco conto: le squalifiche di Barella e Chalanoglu obbligano Simone Inzaghi a schierare titolari Frattesi e Asslani, due grandi promesse del nostro calcio molto stimate dal mister nerazzurro ma ancora considerate inferiori ai titolari sopracitati.
Risultare affidabili e, perchè no, decisivi in una giornata del genere potrebbe cambiare sia le sorti del campionato che la parabola della propria considerazione all’interno del Suning Center di Appiano Gentile. L’Inter potrà comunque contare sul ritorno di Bastoni, favorito rispetto ad Acerbi, e sulla freschezza di Carlos Augusto: Di Marco è tornato affaticato dalla recente trasferta vittoriosa di Ryad per cui il brasiliano potrebbe trovare spazio nella formazione titolare. In odor di conferma Sommer, Pavard, De Vrij, Darmian, Thuram e Lautaro Martinez.