Fiorentina-Inter: L’Inter espugna il Franchi e riconquista il primato in Serie A

Fiorentina-Inter vede i padroni di casa perdere anche a causa della propria superficialità, nerazzurri primi

Il gelo continua a essere fedele padrone al Franchi di Firenze anche durante la seconda frazione di gioco quando, dopo pochi secondi dalla ripresa, la gara viene interrotta da un’invasione di un giovane desideroso di scattare una speciale foto ricordo con Lautaro Martinez.

Il secondo tempo vede un canovaccio diverso rispetto ai primi 45′ perché stavolta è la formazione di Simone Inzaghi a voler mantenere il possesso palla per cercare di chiudere la questione gigliata. Si segnalano buone combinazioni degli attaccanti volte a liberare gli inserimenti laterali degli esterni che portano i nerazzurri a concludere verso la porta di Terraciano per ben 3 volte nei primi 10′ della ripresa: brava la difesa viola a farsi trovare concentrata.

Sul successivo ribaltamento di fronte è la Fiorentina a cercare di rendersi pericolosa sfruttando un tiro cross di Parisi da fuori area poco lontano dai pali difesi da Sommer, la conclusione assume un rimbalzo strano su terreno di gioco che, per poco, non beffa lo svizzero. Allo scoccare della prima ora di gioco arriva il momento delle prime sostituzioni da entrambi i lati: fuori Bastoni (ammonito) e Darmian per l’Inter e dentro la coppia Acerbi-Dumfries. I padroni  di casa rispondono con la staffetta Ikonè-Nico Gonzalez, quest’ultimo al rientro dopo un infortunio e largamente acclamato dal proprio pubblico.

Fiorentina-Inter: follia di Nico Gonzalez su rigore

Tra il 67′ e il 69′ va in onda lo Nzola Horror Show con due occasioni molto simili nella preparazione: in entrambe il pupillo di Italiano viene pescato da un lancio lungo alleato sprecando malamente in area avversaria. Da prima in posizione laterale quando sembra passare la palla in grembo a Sommer e successivamente vanificando un gran lavoro in protezione palla.

Pochi minuti più tardi guadagna però la medaglia al coraggio per la furbizia con la quale va a contendere una palla vagante in area meneghina andando a subire un tremendo pugno dal portiere ospite: Sommer paga un certo ritardo nel tempismo e lo abbatte, Aureliano concede il rigore dopo la segnalazione dalla Sala Var di Lissone. Il Franchi sembra spingere con tutte le proprie forze la rincorsa di Nico Gonzalez ma l’argentino spreca malamente mettendo in scena una conclusione inspiegabile anche ai difensori dello Stil Novo: leggero saltello prima di impattare la palla e flebile conclusione flebile tra le braccia di Sommer. L’ex Bayern Monaco ringrazia con sguardo compassionevole il proprio antagonista, decisamente una figura barbina di fronte alle speranze dei propri supporters.

Gli ultimi minuti di Fiorentina-Inter regalano poche emozioni

Il trauma derivante dallo spreco di un’occasione talmente grande sembra colpire la Fiorentina che, per il resto della contesa, cerca di attaccare i nerazzurri a testa bassa non riuscendo però a trovare nuove conclusioni pericolose all’indirizzo delle linee nemiche. L’Inter conquista perciò tre punti fondamentali in uno stadio temibile per ogni avventore e mette a referto una distanza importante per la corsa scudetto: pur con una gara in meno giocata, si trova adesso a più uno sulla Juventus.

Una distanza di sicurezza anche in ottica del big match casalingo di settimana prossima proprio contro i bianconeri. Serata amara per la Fiorentina, nella seconda frazione di gioco i ragazzi di Italiano avrebbero potuto rimettere in discussione le sorti del match ma la troppa superficialità dimostrata ne ha meritatamente definito la sconfitta: il posto valevole per la UCL è ancora nel mirino però servirà un atteggiamento ben diverso per raggiungerlo.