Fiorentina, inizia la rifondazione: 100 milioni e il nuovo direttore tecnico
La Fiorentina pensa al futuro ad iniziare dalla società. Arrivano soldi in cassa e ci sono nuovi nomi per il ruolo di direttore tecnico
La stagione della Fiorentina si chiuderà ufficialmente domenica 2 giugno quando recupererà con l’Atalanta la gara dello scorso 17 marzo. Ma già la finale persa ad Atene ha segnato il passo e messo la società in un’altra ottica, ovvero quello di organizzarsi per la prossima stagione. E l’organizzazione passa dalla ‘rifondazione‘ ovvero un nuovo assetto societario e soldi da investire. La Viola ha grandi ambizioni, ma per riuscire a realizzarle deve investire. Per questo a meno di clamorosi colpi di scena entreranno nelle casse fiorentine parecchi milioni di euro.
Investimenti e un nuovo ds: no a Macia, sì a Goretti
Il presidente Commisso è a quanto pare pronto a mettere benzina sonante sula Fiorentina. Secondo l’edizione odierna de La Repubblica di Firenze si parla di 100 milioni che entrerebbero in cassa. Con questi e con una visione lucida del mercato si potrebbero fare ottimi acquisti e rilanciare la Viola nel calcio che conta. Ma per riuscire in questo serve risistemare la società. La tragica scomparsa di Joe Barone lo scorso marzo ha costretto la Viola a riorganizzarsi in fretta e furia. Ora è tempo di darsi un assetto definitivo.
Pradè e Ferrari dovrebbero restare al loro posto, ma dovranno pensare a chi possa sostituire Burdisso che andrà con ogni probabilità alla Roma. Pradè vorrebbe Macia, come direttore tecnico ma a quanto pare sul suo nome c’è un no categorico. L’attenzione si è quindi spostata su Roberto Goretti, ex ds di Perugia, Cosenza e Reggiana. I contatti sembrano già avviati. La nuova Fiorentina sta quindi prendendo forma.