Fiorentina, finalmente un mercato hot | Pradé rompe gli indugi: arrivano i super rinforzi per Palladino
Dopo un inizio ad andamento lento, il mercato della Fiorentina entra nel vivo. Pradé e i super rinforzi per Palladino.
Tre indizi faranno pure una prova, ma tre soli acquisti per una squadra che deve rifare un intero reparto e creare nuovi big dopo quelli che sono andati via, non bastano. Un terno non secco volendo fare i pessimisti, sentiment del tifo viola di questi periodi.
D’altronde sono andati via figure carismatiche, pilastri che hanno rappresentato la base su cui Vincenzo Italiano ha saputo trovare l’altezza della situazione, con tre finali in due stagioni. I problemi di un nuovo ciclo hanno portato criticità.
Moise Kean fondamentalmente è una scommessa. Se sarà quello ammirato in Premier e in Ligue 1, allora sì che Palladino potrà sfruttare al massimo le sue qualità, altrimenti il solito problema già presente nell’era Italiano, dell’attaccante che non la butta dentro, persisterà.
Colpani è una garanzia. El Flaco è sbocciato proprio con Palladino, lo volevano in pratica tutti la scorsa estate. Seconda annata in Serie A non come la prima, ma a livello di talento, non ci sono proprio discussioni.
Dulcis in fundo
Se Colpani è chiamato a fare il Bonaventura (che si avvia ad andare in Arabia), Marin Pongracic è l’erede designato di Milenkovic, volato in Premier con il Nottingham Forrest. Un centrale abile nell’anticipare e intercettare i passaggi avversari, al Lecce di è distinto anche per la capacità d’impostare il gioco dal basso. Grinta e leadership non gli mancano.
Ora, però, il dulcis in fundo. Magari cercando di sbloccare la trattativa, attualmente arenata, per Tanner Tessamann. L’accordo di base col Venezia esiste già, con una proposta da 5,5 milioni di euro di parte fissa più bonus futuri, il problema è l’ingaggio: tanta distanza ancora tra le parti.
Intreccio con la Dea
Sta crescendo l’interesse dell’Atalanta per Nico Gonzalez, esterno d’attacco che piace tantissimo a Gasperini, su cui ci è fiondata anche la Juventus, sempre desiderosa di prendere Koopmeiners. In questo intreccio di mercato la Fiorentina ha tanto da guadagnare.
Locatelli è un profilo che piace tanto alla Viola, McKennie pure. L’Atalanta, invece, ha Juan Musso da mettere sul piatto della bilancia. Il nome dell’argentino è sul taccuino di Pradé. Insieme alla suggestione De Gea, insieme a due nomi italiani: Elia Caprile, tornato al Napoli dopo il prestito all’Empoli, oppure Stefano Turati, ex Frosinone ma di proprietà del Sassuolo.