Fiorentina, ecco il post Italiano: Commisso ha scelto il nuovo allenatore viola

La Fiorentina ha scelto quello che sarà il prossimo allenatore dopo l’addio di Italiano: pronto un biennale con opzione per il terzo anno

All’indomani della vittoria nella semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Atalanta, per 1-0 grazie al gran gol di Mandragora, il Corriere dello Sport, nella sua edizione odierna, rivela quello che sarà il nuovo tecnico gigliato a partire dalla prossima stagione.

Sì, perché in estate Vincenzo Italiano saluterà Firenze dopo tre anni – l’ex Spezia avrebbe già comunicato la decisione alla dirigenza viola -, probabilmente per andare a sposare il progetto del Napoli, e la Fiorentina dovrà sostituire adeguatamente l’allenatore classe ’77, che ha portato la Viola fino in finale di Conference League e Coppa Italia nella scorsa stagione (e che potrebbe ripetersi anche quest’anno).

Fiorentina, sarà Palladino il nuovo allenatore

Il nome scelto dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sarebbe quello di Raffaele Palladino, attuale mister del Monza e tecnico più giovane del campionato di Serie A (parliamo di un classe ’84). Palladino, infatti, rispecchia alla perfezione il tipo di profilo cercato dalla Fiorentina. Giovane, con idee belle e chiare. Un po’ come Vincenzo Italiano quando arrivò tre anni fa dallo Spezia.

Sarebbero stati sondati anche Gilardino, Aquilani, De Rossi e Farioli, ma secondo il quotidiano la scelta è stata fatta. Il trainer campano viene da due ottime stagioni in quel di Monza, dove, ha portato i brianzoli da lottare per la salvezza a farlo per la parte sinistra della classifica. Anche da un punto di vista tattico, Palladino si potrebbe inserire bene nel solco tracciato da Italiano: ultimamente, infatti, il Monza è passato dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1, quest’ultimo modulo tipico della Fiorentina degli ultimi anni.

Pronto un biennale con opzione

Commisso, sempre secondo il Corriere dello Sport, sarebbe pronto a mettere sul piatto un biennale – contratto, dunque, fino al 30 giugno 2026 – con determinate clausole per il rinnovo automatico per il terzo anno, una proposta che avrebbe convinto Palladino a legarsi alla causa Viola.

Il tecnico biancorosso è in scadenza di contratto con il Monza, dopo aver rinnovato per una stagione al termine dello scorso campionato, dunque a partire dal 30 giugno sarebbe libero di accasarsi altrove senza che la compagine lombarda possa fare qualcosa per evitarlo. Il Monza, ormai praticamente arreso all’idea di salutare Palladino, starebbe pensando a Gilardino e Dionisi per sostituirlo.