Fiorentina, cosa sta succedendo con Nzola: decisione presa
Mbala Nzola sta deludendo enormemente a Firenze. Il club viola, nonostante tutto, vuole fare un tentativo nelle prossime settimane.
Cosa ha dimostrato in primis Atalanta-Fiorentina? Non solo che la Dea è stata in grado di ribaltare il risultato e di accedere alla finale, ma che soprattutto ci sia una differenza abissale tra l’attacco della Viola e quello dei nerazzurri. Ebbene sì, perché se Gian Piero Gasperini ha potuto contare su Scamacca e De Ketelaere prima, e su Lookman e Miranchuk dopo (lasciando in panca El Bilal Touré), Italiano non ha potuto far altro che affidarsi al Gallo Belotti, uno che ha segnato undici reti in un anno e mezzo.
E c’è di più, perché se guardiamo ai numeri ci accorgiamo facilmente come l’Atalanta abbia segnato ben 14 reti in più rispetto alla Fiorentina in questa Serie A in corso. Perché la Viola, che a gennaio spingeva per Gudmundsson, sta avendo questi grandi problemi realizzativi? Una risposta c’è ed è anche lecita: alla Fiorentina è venuto a mancare quello che l’estate scorsa era stato acquistato come il centravanti titolare. Parliamo chiaramente di Mbala Nzola, uno che quest’anno ha lasciato strascichi tanto in Nazionale quanto col suo club.
L’angolano, adesso, non viene convocato da Vincenzo Italiano da ben quattro partite, contro Genoa, Viktoria Plzen, Salernitana e Atalanta. Il Corriere Fiorentino riporta novità cruciali su tale situazione.
Nzola, rapporto irricucibile?
Il Corriere Fiorentino scrive nella sua edizione odierna che forse la Fiorentina proverà a chiarire col suo attaccante, ma che sarà molto difficile rivederlo protagonista in questo finale. In soldoni, Mbala Nzola può scordarsi di prender parte da titolare a gare importanti come la semifinale di Conference League, andata e ritorno, o qualche match importante di Serie A. Il suo destino alla Fiorentina sembra segnato. Sarà addio definitivo a giugno. Su di lui, si era detto che l’assenza dai convocati fosse stata causata prima da un infortunio e poi da motivazioni personali non specificate.
Si è rotto qualcosa tra Nzola, la Fiorentina e anche i compagni. Non si comprende cosa sia preso all’ex Spezia, ma ricordiamo che la dirigenza viola aveva forse provato a cederlo già a gennaio, non ottenendo però riscontri positivi. O comunque, era stato il calciatore ad impuntarsi di restare a Firenze. La sua scelta, quasi certamente, è stata errata. Nei mesi successivi al mercato invernale si è compiuto il fallimento di Mbala Nzola in maglia viola.