Fiorentina, Corvino: “Vlahovic preso contro le top europee”

Vlahovic

(Photo by Chris Ricco, Onefootball.com)

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex direttore sportivo della Fiorentina Pantaleo Corvino racconta il retroscena che ha portato in Viola l’attaccante Dusan Vlahovic, cresciuto proprio nelle gionvaili della Fiorentina e ora diventato uno degli attaccanti più ricercati in Europa.

Queste le parole dell’ex DS dei Viola raccolte da Calciomercato: “Nell’Est Europa sono di casa, soprattutto a Belgrado. Tra Stella Rossa e Partizan ho preso tanti bei giocatori. Mi innamorai di Milenkovic e poi trovai anche questo ragazzo di 17 anni (Vlahovic ndr) e ho fatto un’offerta per entrambi. La richiesta era piuttosto alta“.

Sul ragazzo c’erano l’Atalanta ma soprattutto il Borussia Dortmund e altri top club europei. Però alla fine vincemmo noi e ce lo portammo a casa per 1,5 milioni di euro. Vlahovic non potè comunque venire subito a Firenze. Era ancora minorenne ed extra comunitario e non poteva essere tesserato per gennaio. Concordammo con lui un ingggio maggiore per la stagione successiva. Molti erano scettici: sia per lo slot occupato, sia per i costi troppo alti per un giovane non affermato“.

Vlahovic aveva già Kristic come procuratore, ma fu il volere dei genitori ad essere fondamentale. Ricordo il momento della firma in un hotel a Milano con il padre e la madre. La mamma mi disse “Hai portato a Firenze il nuovo Batistuta”. Io invece risposi: “Speriamo sia il nuovo Toni”. Di Bati ricorda la determinazione e la grinta in area. Di Luca il senso del gol e la capacità realizzativa“.

é un attaccante di livello che si sta completando. é ancora giovanissimo e non ha limiti. Oggi per me ha un valore altissimo. Il prezzo ovviamente lo fa chi lo vende. Non so chi possa aggiudicarselo, non ne ho idea. é una partita aperta per tanti“.