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Fiorentina, con Prandelli si cambia: chi ci guadagnerà?

Con l’avvento di Cesare Prandelli sulla panchina della Fiorentina, il destino di alcuni calciatori potrebbe cambiare. Naturalmente molti potrebbero beneficiare dell’arrivo dell’ex ct della nazionale italiana, ma altri potrebbero rischiare di finire ai margini del progetto.

La Fiorentina di Prandelli: chi ci guadagna?

Quasi sicuramente Cesare Prandelli deciderà di optare per un modulo basato su una difesa a 4. Rispetto al 3-5-2 di Iachini cambierebbero ovviamente diverse cose, tra cui anche l’impiego di alcuni calciatori.

Innanzitutto potrebbe diventare fondamentale la presenza di Pulgar in mezzo al campo: che sia 4-2-3-1 o 4-3-3, l’ex Bologna sarà determinante per garantire l’equilibrio in mediana al fianco di Amrabat. Il primo tornerà titolare mentre il secondo potrebbe ritrovare lo smalto mostrato con la maglia dell’Hellas Verona. In cabina di regia il marocchino ha dimostrato ancora parecchi limiti ed è per questo motivo che da interno potrebbe rilanciarsi in maniera concreta.

Lo stesso potrebbe accadere anche a Dusan Vlahovic, che a quanto pare dovrebbe essere la punta di diamante dello scacchiere di Cesare Prandelli. Qualunque sia il modulo, la nuova Fiorentina giocherà quasi sicuramente con una sola punta e il serbo sembra essere l’unico in rosa adatto a reggere il peso dell’attacco assieme a Cutrone, che però al momento resta indietro nelle gerarchie.

In primo piano ci sono loro tre, ma ovviamente anche Callejon, Ribery e Castrovilli potrebbero guadagnare tanto da questo cambio di guida. I primi due dovrebbero tornare a giocare sull’esterno nel tridente, loro ruolo naturale. Castrovilli invece, in caso di 4-2-3-1, potrebbe trovare spazio come trequartista avanzato e aumentare ancor di più il proprio feeling con il gol.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

 

Chi ci perderà?

Naturalmente però, come in ogni cosa d’altronde, per chi ci guadagna c’è sempre anche chi ci perde. Partendo dalla difesa, il primo profilo che attualmente rischia il posto è quello di Martin Caceres: l’uruguaiano, perfetto per la difesa a 3, è il classico difensore troppo bloccato per fare il terzino ma troppo indisciplinato tatticamente per fare il centrale in una linea a 4. Lirola e Biraghi saranno i titolari sulle fasce, mentre al centro ci saranno quasi sicuramente Milenkovic e Pezzella, con anche Martinez Quarta pronto a subentrare.

Dalla difesa si passa a centrocampo dove si va incontro a quella che sarebbe probabilmente l’esclusione più illustre. In particolare parliamo di Giacomo Bonaventura: in un 4-3-3 l’ex Milan potrebbe rappresentare il sostituito di Castrovilli o al massimo di uno tra Ribery e Callejon, avendo già ricoperto quel ruolo in rossonero. In un 4-2-3-1 potrebbe essere la prima alternativa al trequartista centrale, sempre Castrovilli, ma anche in questo caso rischierebbe seriamente di non avere il posto da titolare. Una bella batosta per l’ex Atalanta, arrivato a Firenze per ritrovare la continuità che al Milan non aveva e che adesso potrebbe perdere nuovamente.

Infine arriviamo a Kouamè, gioiello africano arrivato dal Genoa. In questa prima parte di stagione l’ivoriano non ha fatto malissimo, ma sembrerebbe non essere il profilo perfetto per ricoprire il ruolo di centravanti nella nuova formazione di Cesare Prandelli. Per questo motivo potrebbe spuntarla Vlahovic su di lui, relegando l’ex Genoa in panchina.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
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Published by
Antonio Giordano