Fiorentina, come è fallito l’affondo per Gudmundsson: il retroscena
Fiorentina Gudmundsson retroscena – Negli ultimi giorni della finestra invernale di mercato la Viola ha tentato di strappare l’attaccante islandese al Genoa, ma gli sforzi dei toscani non sono bastati per chiudere l’operazione. Di seguito alcuni dettagli del retroscena riguardanti la trattativa con il Grifone.
La Fiorentina ha tentato fino all’ultimo di arrivare ad Albert Gudmundsson, gioiello islandese del Genoa che si è reso protagonista, finora, di un campionato ad alti livelli e ricco di tante perle tecniche. Gli sforzi della Viola non sono tuttavia bastati per assicurarsi il giocatore, e ciò ha fatto si che la dirigenza virasse gli sforzi verso il Gallo Belotti. Come riportato da Calciomercato.com l’idea del club toscano era quella di chiudere il mercato invernale con il botto, e l’ex AZ era uno dei primi nomi in assoluto sulla lista di Italiano, tanto che i dialoghi tra i due club erano stati avviati già da diverse settimane.
Fiorentina, fallito l’assalto a Gudmundsson: il retroscena
La fonte riferisce che l’assalto della Viola all’attaccante islandese è partito all’indomani della sconfitta contro l’Inter, giorno in cui è stato ufficializzato il passaggio di Brekalo all’Hajduk Spalato. La Fiorentina avrebbe presentato un’offerta da ben 20 milioni di euro al Genoa, ma il Grifone avrebbe risposto con un secco no alla proposta. Il club genovese infatti chiedeva almeno 25 milioni per potersi sedere a tavolino e discuterne, e almeno 30 per poter parlare di una potenziale chiusura dell’affare, con altri cinque milioni di bonus ad aggiungersi. La Viola avrebbe anche provato ad alzare la posta fino a 25 milioni, ma poi non c’è stato piu un prosieguo dei dialoghi e la trattativa si è quindi arenata. Nei giorni successivi non sono arrivate aperture da parte del presidente Zangrillo e l’operazione è quindi fallita. In ogni caso, la sensazione è che il futuro di Gudmundsson verrà deciso in estate.