Serie A

Fiorentina, Castrovilli sta cadendo (di nuovo) nel baratro

La stagione di Gaetano Castrovilli era iniziata nel migliore dei modi: 4 gol nelle prime 5 partite, i primi 2 consecutivi contro Torino e Inter, poi la splendida doppietta contro l’Udinese.

Con Iachini la squadra forse non girava nel migliore dei modi, ma il numero 10 della Fiorentina illuminava in maniera brillante la scena all’ombra del Franchi. Gol, assist e giocate sopraffine per un calciatore dotato di una classe pura: nel ruolo di interno ha fatto vedere le cose migliori, ma ha dimostrato di sapersela cavare anche come trequartista centrale.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’involuzione di Castrovilli

Con l’arrivo di Prandelli è cambiato tutto, specialmente il suo rendimento. Dal punto di vista tattico il giovane Castrovilli sembra essere un pesce fuor d’acqua. Se si gioca con il 4-2-3-1 viene spostato sull’out di sinistra per sfare spazio centralmente a Ribery, non in condizioni di coprire sulla fascia. Nel 4-3-3 gioca sulla catena di sinistra, dove agisce il francese, e deve soprattutto fare attenzione nella fase di non possesso, che naturalmente gli porta via tanta lucidità quando si tratta poi di incidere negli ultimi 30 metri.

Infine, nella partita di ieri contro il Verona, ha giocato nella mediana a 2 composta da lui e Amrabat nel 3-4-2-1 presentato da Prandelli. Castrovilli sta vivendo un arretramento continuo di posizione e purtroppo non è l’unico in Serie A: ci vengono in mente su tutti anche Fabian Ruiz e Lorenzo Pellegrini, due splendidi trequartisti costretti ad agire come centrocampisti in una mediana a 2. La visione di gioco e la tecnica non manca a nessuno di questi, ma la forza e la classe che hanno sembra indispensabile per gli ultimi 20/25 metri.

A Castrovilli sta accadendo questo, una metamorfosi condizionata da questi continui cambi di posizione. I numeri naturalmente confermano il pessimo periodo che sta attraversando il numero 10 della compagine viola: 0 gol, 0 assist e 3 ammonizioni nelle ultime 8 partite. Statistiche da mediano di rottura e non da trequartista di classe quale è.

Di conseguenza urge trovare una svolta per non far cadere nuovamente nel baratro il gioiello della Fiorentina: infatti già nella scorsa stagione Castrovilli partì bene con Montella e finì male con Iachini, quasi come se risentisse particolarmente dei cambi allenatore. Nello scorso campionato 3 gol e 2 assist nelle prime 12 partite, 0 invece e anche 5 ammonizioni nelle ultime 24 partite. C’è bisogno quindi che la situazione cambi al più presto per evitare che tutto ciò si ripeti.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
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Published by
Antonio Giordano