Fiorentina, Burdisso ha scelto: sarà addio a giugno, ecco dove può andare
La Fiorentina si prepara a salutare il dirigente. Burdisso ha scelto di lasciare Firenze e iniziare una nuova esperienza. I dettagli.
Comunque finirà la stagione della Fiorentina, si può dire che è stata pressoché positiva, nonostante gli alti e bassi. È vero che la Viola è ormai molto lontana dalla zona Europa in classifica. Al nono posto, con 47 punti di bottino, vede l’Atalanta sesta lontana sette lunghezze. Difficile sperare nell’impresa di qui a fine campionato, ma la Fiorentina ha ancora tanto da giocarsi avendo fatto accesso alle semifinali di Conference League. Dunque, resta sempre l’altra porta per accedere all’Europa, ovvero quella di vincere il terzo trofeo più importante per club e fare direttamente accesso alla prossima Europa League.
La squadra di Vincenzo Italiano vuole finalmente riuscirci, dopo aver perso la finale di Conference proprio la scorsa stagione. Si prospetta dunque un finale caldo per la Fiorentina, consapevole di essere adesso una delle migliori formazioni italiane. Ce ne vuole ancora per diventare una big, ma le basi ci sono tutte. È stato fatto un gran lavoro dalla dirigenza viola nel corso di questa stagione. Il compianto Barone, Pradé e Burdisso hanno lavorato in sinergia per il meglio del club.
Ma dopo la dipartita dolorosa del primo, la Fiorentina perderà un altro dirigente, per fortuna per motivi ben diversi. Si tratta dell’argentino Burdisso, che ha già preso la sua decisione. Quale futuro per lui?
Burdisso, l’allenatore lo vuole nella capitale
Nicolas Burdisso ha ormai deciso che lascerà la Fiorentina il 30 giugno. Sì, l’argentino non rinnoverà il suo contratto di direttore tecnico, lasciandolo scadere in maniera naturale. Il motivo è tutto personale. Nessuno screzio o scontro con il club di Commisso, che ha accettato la scelta di Burdisso. Per lui è arrivato il momento di cambiare aria e fare una nuova esperienza, dopo esser cresciuto tantissimo a Firenze e aver imparato molto da due top come Barone e Pradé. Come sottolinea Gianluca Di Marzio, Burdisso ha il solo obiettivo di svolgere in toto e autonomia il ruolo di DS, proprio come aveva fatto in Argentina al Boca Juniors.
Dunque, la sua scelta è pressoché professionale e mira ad un salto di qualità. Secondo la maggioranza delle fonti, Burdisso potrebbe finire a Roma e alla Roma, dove c’è Daniele De Rossi che lo vorrebbe assolutamente con lui. D’altronde, i giallorossi sono da tempo a caccia di un nuovo DS, dopo che Thiago Pinto ha rassegnato le dimissioni. Burdisso potrebbe essere il profilo giovane da cui ripartire per puntare in alto, sfruttando l’ottimo rapporto con l’allenatore DDR.
Al momento, però, sottolinea Di Marzio, non c’è stato alcun contatto ufficiale e diretto tra l’argentino e la Roma. Il suo nome è forse nella lista di Lina Souloukou, ma nessuno si è mosso attualmente.