Al Franchi di Firenze, in un clima ricco di passione viola, la Fiorentina affronta il Basilea nell’andata delle semifinali di Conference League. Un traguardo raggiunto dopo sette anni e con l’obiettivo di arrivare all’ultimo atto per la conquista del trofeo. Tutti si attendono molto dall’uomo del match: Arthur Cabral, l’ex di turno. Vincenzo Italiano ha scelto Ranieri per lo squalificato Milenkovic, mentre il resto della squadra è sostanzialmente confermato. Nel Basilea, invece, gioca Calafiori, l’esterno in prestito dalla Roma.
I viola iniziano molto forte chiudendo gli svizzeri nella propria metà campo. All’8′, però, il Basilea trova un lancio in profondità per Amdouni che si trova da solo con Augustin davanti a Terracciano. Lo svizzero serve il compagno che segna, ma dopo il controllo del VAR viene confermato il fuorigioco. Un campanello di allarme per la Fiorentina dopo un buon inizio. La squadra di Italiano continua ad attaccare, ma alla seconda azione offensiva del Basilea ci vuole un ottima respinta in corner di Terracciano ad ostacolare un tiro ravvicinato di Diouf. L’uomo del match entra in scena al 25′: Biraghi batte il corner, sponda di Martinez Quarta per Cabral che di testa corregge in rete per l’1-0 senza esultare. La Fiorentina prosegue nel controllare il possesso, mentre il Basilea resta compatto e cerca di sfruttare le ripartenze. Il match resta aperto e le squadre tornano negli spogliatoi con il vantaggio viola.