Arthur sta ritrovando continuità con la maglia della Fiorentina e si comincia già a parlare del riscatto. Ma per farlo servirà trattare con la Juventus, nonostante l’accordo raggiunto in estate.
13 presenze totali, di cui 10 da titolare fra tutte le competizioni, e un ruolo centrale nel gioco di Vincenzo Italiano. Arthur alla Fiorentina sta ritrovando la continuità e la forma dei tempi migliori dopo tanti, troppi infortuni che hanno frenato la sua crescita.
Alla Juventus non è riuscito a imporsi dal suo arrivo e il prestito al Liverpool non è servito a rilanciarsi – solo 13 minuti in campo in tutta la scorsa stagione. In estate poi i viola si sono proposti, strappando un accordo con i bianconeri che ha portato il brasiliano al Franchi alla corte di Italiano. Come detto, Arthur ha giocato tutte le partite in stagione, ad eccezione solamente della gara di ieri contro il Cukaricki in Conference League. La Fiorentina è soddisfatta, ma per il suo riscatto servirà qualcosa in più.
A confermare il fatto che la permanenza di Arthur alla Fiorentina non sia scontata è stato direttamente il Direttore Generale del club gigliato Joe Barone. All’uscita dall’Assemblea di Lega tenutasi a Milano in data odierna, il dirigente ha parlato del giocatore: “Siamo molto soddisfatti del suo rendimento, sta facendo molto bene. A fine stagione vedremo ciò che ci sarà da fare con il suo club, che è la Juventus”.
Dunque, l’accordo raggiunto in estate fra i due club andrà ridiscusso. La Fiorentina ha infatti un diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro dopo i due già spesi per il prestito. Cifra molto alta per le casse del club, a cui va aggiunto il pesante ingaggio del brasiliano attualmente diviso a metà con la Juve – 5.5 milioni netti. Da vedere gli sviluppi dunque, anche perché un rilancio totale del centrocampista potrebbe far comodo alla mediana di Max Allegri.