La 30ª giornata di Serie A si conclude con un match dal profumo d’Europa: Fiorentina-Atalanta. I viola sono in un periodo straordinario con dieci vittorie ed un pareggio in tutte le competizioni nelle ultime undici partite giocate. I tre punti vorrebbero dire settimo posto insieme a Juventus e Bologna. Una rimonta clamorosa considerando un inizio molto difficile di stagione. L’Atalanta, dopo un periodo di alti e bassi, può tornare in piena corsa per la Champions. Un successo le permetterebbe di raggiungere l’Inter al quinto posto a -2 dalla zona Champions. Una partita, dunque, di grande importanza al Franchi.
Grande equilibrio nei primi minuti tra due squadre che non rinunciano a giocare il loro calcio. Al 10′ Højlund sfonda sulla sinistra, si accentra a serve Zapata al centro dell’area, ma il colombiano non ci arriva. Due minuti dopo è la volta di Barak dalla parte opposta, ma il tiro da fuori viene bloccato in due tempi da Sportiello. La prima vera occasione è di Cabral che da 25 metri costringe il portiere della Dea ad allungarsi e a deviare in corner. I viola alzano il livello e al 20′ Nico Gonzalez con uno splendido mancino a giro sfiora il palo dalla lunga distanza. Al 24′ è di nuovo sfida tra l’argentino e il portiere atalantino con quest’ultimo che di istinto manda in angolo un colpo di testa ravvicinato. Alla prima vera occasione, però, passa l’Atalanta. Al 37′ Maehle vince un duello con Terzic, entra in area e con una leggera deviazione di Milenkovic batte Terracciano. Il danese viene anche ammonito per l’esultanza sotto la Fiesole. I bergamaschi terminano in vantaggio i primi 45 minuti.