Fiorentina, Antognoni: “Commisso? Se n’è lavato le mani”
Giancarlo Antognoni, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato a lungo del suo addio alla Fiorentina. Ha voluto rilasciare, infatti, la sua verità dei fatti, non facendo sconti a nessuno: “Barone mi ha detto che è stato Commisso a decidere tutto. Pensavo che Rocco Commisso mi avrebbe contattato per spiegarmi il perché di questo divorzio e invece se n’è lavato le mani. Non pensate che avrei meritato un po’ di rispetto? Sono deluso in particolare da Pradè che ho accompagnato nel suo primo approccio con Commisso. Gli ho fatto da ambasciatore. Bella riconoscenza“. Continua, parlando ancora del presidente viola: “Io gli ho aperto le porte del mio mondo e Rocco mi ha ripagato nel modo peggiore“.
Antognoni è stato intervistato anche da Tuttosport. Continua così il momento di sfogo: “In cinquant’anni di calcio non mi era mai stato chiesto si sgomberare l’ufficio prima di dare la risposta definitiva. L’incontro con Barone è stato terrificante, di inaudita freddezza: neanche un magazziniere può essere trattato come mi ha trattato lui. Al di là di tutto, è una questione di rispetto. Chi sono oggi? Un nullafacente che sa cosa sia la dignità“.
Ha infine aperto a un possibile nuovo percorso per il suo futuro: “Io in Federazione? Spero proprio di sì: potrei essere utile“.