Fiorentina, 11 metri di paura: il dato sui rigori è da horror
L’amaro pareggio per 2-2 subito all’ultimo secondo contro la Roma nello scorso turno di campionato, ha frenato nuovamente le ambizioni europee della Fiorentina. I Viola sono ora ottavi a 43 punti e possono recriminare su tanti persi a causa di gravi sbagli sui rigori a favore.
La mancanza di continuità è probabilmente il male maggiore di questa stagione per la Fiorentina. Restando agli ultimi dieci giorni, la formazione toscana non è riuscita a dare seguito alla vittoria sulla Lazio, incappando poi in uno 0-0 contro il Torino in campionato, nella vittoria al cardiopalma per 3-4 in Conference contro il Maccabi Haifa e poi il nuovo pari maturato domenica contro i giallorossi.
Fiorentina, rigori da incubo. I Viola ne hanno sbagliati quasi la metà. Errori che sono costati troppi punti e tanto rammarico
Una squadra scostante anche all’interno delle stesse partite. La Fiorentina propone un bel calcio e dall’anima molto propositiva, ma difetta tantissimo nella finalizzazione. Il rapporto occasioni create trasformate poi in gol è pessimo, ed è uno dei tanti motivi di questo andamento altalenante della formazione di Italiano.
Non solo questo ovviamente, e la riflessione va fatta anche su un reparto difensivo che spesso viene colto da amnesie fatali nei momenti decisivi della partita (come capitato proprio contro la Roma, con il pari subito al 95′ da un lancio centrale di Pellegrini), ma a preoccupare è soprattutto il dato sui calci di rigore.
Di recente la Fiorentina ha infatti sbagliato tre rigori di fila in campionato, fallendo tre opportunità dal dsichetto che sarebbero valse vitttorie e quindi un bottino maggiore di punti. Il crollo è iniziato il 28 gennaio scorso in Fiorentina-Inter, match vinto 0-1 dai nerazzurri.
I Viola hanno l’oppurtunità a quindici minuti dalla fine di riaprire i giochi, grazie all’ormai celeberrimo contatto tra Sommer e Nzola. Dagli 11 metri ci va Nico Gonzalez: rincorsa breve, saltello e tiro fiacco per l’argentino che il portiere svizzero neutralizza.
La storia si ripete quasi un mese dopo nella gara casalinga vinta 2-1 contro la Lazio del 26 febbraio. I Viola riescono a vincere, ma anche in questa partita fanno flop dal dischetto e ancora con Nico Gonzalez, che fallisce il momentaneo vantaggio. L’argentino questa volta spiazza Provedel, ma il pallone sbatte sul palo. Secondo errore di fila per lui e per la Fiorentina.
Il ciclo della tragedia dagli 11 metri si è chiuso domenica con il terzo errore consecutivo. Questa volta ci va Capitan Cristiano Biraghi, con l’occasione di chiudere la partita contro la Roma segnando quello che sarebbe il 3-1. Mancino debole e centrale che Svilar respinge.
Questi i casi più recenti e che sono costati un possibile pareggio contro l’Inter e una vittoria sicura contro la Roma, partite dove invece la Fiorentina è uscita con 1 solo punto.
La percentuale dei rigori realizzati è sotto il 60%. Paradosso Nico Gonzalez: più gol ma anche più errori. Il migliore è Nzola
In generale la Fiorentina in questa stagione ha beneficiato di 12 rigori tra tutte le competizioni, e ne ha realizzati 7. Paradossalmente il miglior marcatore dal dischetto è proprio Nico Gonzalez, che ne ha segnati 3 (2 in Conference League e 1 in campionato contro il Bologna).
Il giocatore con la percentuale maggiore è però M’Bala Nzola che ha battuto 2 rigori in stagione e li ha segnati entrambi. In campionato contro l’Udinese e in Conference League contro il Cukaricki.
Un rigore a testa e un gol sia per Lucas Beltran che per Riccardo Sottil, e invece un rigore e un errore per Giacomo Bonaventura e per Jonathan Ikoné. Oltre che il già citato Biraghi.
Ricapitolando la Fiorentina ha ottenuto 12 rigori segnandone 7 e sbagliandone 5. Una percentuale di realizzazione del 58,3%, davvero una quota bassa per una big che ambisce a traguardi importanti.
La riflessione è però un’altra. Come si può notare la squadra toscana in stagione ha utilizzato 7 rigoristi differenti. Impossibile dare continuità e certezze dal dischetto con così troppe modifiche individuali.
Serve scegliere un rigorista principale, scegliere una gerarchia e mantenerla dando fiducia a quel giocatore. Ricordando comunque che i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di calciarli. Ma a vedere i dati, alla Fiorentina più che una massima sul calcio serve qualcuno che la butti dentro.