Finisce l’Europeo e vieni alla Juve, ci stai? Dalla Nazionale ai bianconeri: è il pupillo di Spalletti

Cristiano Giuntoli

Cristiano Giuntoli

Colpo grosso: un Azzurro pronto a brillare di luce propria all’Europeo, pupillo di Spalletti, finisce sotto la lente d’ingrandimento della Juve.

Prove tecniche di Europeo. La sosta per il doppio impegno contro Venezuela ed Ecuador hanno permesso a Luciano Spalletti di tastare il polso di un’Italia luci ed ombre nel primo test match, bella a metà nel secondo.

Partenza in salita a Fort Lauderdale contro il Venezuela: Donnarumma deve parare un rigore in apertura, gli azzurri si aggrappano a Retegui: la stella del Genoa sblocca il risultato e decide l’amichevole dopo il momentaneo pari di Machis.

Alla Red Bull Arena di Harrison, invece, accade l’esatto contrario: un’Italia tutta nuova, che torna per l’occasione alla difesa a tre, parte a razzo, passa in vantaggio con Pellegrini, piace. Ma nella ripresa si abbassa e soffre le accelerazioni dei sudamericani, che sfiorano in un paio di occasioni il pareggio, prima del bis di Barella.

Le due amichevoli negli Stati Uniti, però, non sono servite soltanto a Spalletti per sperimentare ciò che bisogna portare in Germania (dal 14 giugno al 14 luglio), ma anche a molti addetti ai lavori a visionare coloro che potrebbero diventare degli autentici colpi in vista del prossimo mercato di giugno.

Giuntoli prende nota

La Juventus, per esempio, non ha puntato solo Koopmeiners dell’Atalanta, Felipe Anderson della Lazio, o Albert Gudmundsson (anche se l’Inter potrebbe partire in pole) del Genoa, ma anche un’altra stella dei Grifoni. Che sta diventando il pupillo del commissario tecnico della Nazionale, nonché stregando Giuntoli.

Trattasi proprio di Mateo Retegui, classe 1999, per due motivi. L’italo-argentino ha delle qualità molto interessanti, con Moise Kean vicino all’addio e un Milik protagonista in negativo di una delle stagioni più deludenti della carriera, inevitabile allargare la competitività del reparto con attaccanti-garanzia, in vista del ritorno in Champions League e per il Mondiale per Club.

Mateo Retegui
Mateo Retegui, attaccante dell’Italia e della Nazionale azzurra – ansa – calcioinpillole

La strategia di mercato

Giuntoli ha preso appunti su Retegui, consapevole che il Genoa ha speso 12 milioni più tre di bonus per prenderlo, e che non scenderà mai sotto i venti milioni (se bastano) soprattutto se dovesse perdere Gudmudsson, quest’ultimo destinazione Inter.

La strategia di mercato è una sola per i bianconeri quella che si deve inserire in un contesto di sostenibilità. Le probabili partenze di Kean e di Milan, mixate con qualche giovane e interessante Next Gen, potrebbero rappresentare pedine di scambio da utilizzare. Non solo i soliti noti, dunque, ora c’è anche Retegui nella lista della spesa per la Signora.