Finale Coppa Italia, Inzaghi: “Sarà difficile non pensare al campionato”
Domani c’è la finale di Coppa Italia tra Juventus ed Inter. Alla vigilia del match, il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita.
Qual è il bilancio della stagione? “Mi fanno piacere i numeri, ma lo devo alla squadra che ha sempre seguito in tutto e per tutto me e lo staff. La stagione secondo me è stata grandissima, domani sarà la cinquantesima partita ed abbiamo fatto per 7/8 mesi un grandissimo calcio, poi abbiamo avuto una flessione che abbiamo pagato. Ma se ripenso all’ottavo di finale come abbiamo giocato e questa finale, perderei comunque quei punti”.
Quanto sarà difficile dal punto di vista mentale scindere la Coppa Italia ed il campionato? “L’abbiamo detto chiaramente, ne abbiamo parlato con la squadra. Non sarà semplice non pensare al campionato, avremmo preferito non giocarla adesso, ma non abbiamo alcun problema. Abbiamo una finale importantissima, domenica avremo la penultima di campionato. Le ho giocate sia da giocatore che da allenatore, mi adeguerò anche questa volta”.
Sei l’uomo della Coppa Italia, spesso hai battuto la Juve: ti senti più responsabilità? “Le finali sono tutte importantissime, ho avuto la fortuna di giocarne diverse da allenatore, ma non c’è una ricetta precisa. Dovremo fare una partita di attenzione, corsa, determinazione, sapendo che di fronte abbiamo un avversario di valore, quindi i particolari ed i dettagli faranno la differenza”.
Avete fatto meglio in campionato della Juve: “Sono state tre partite diverse con la Juve, ognuna diversa dall’altra. Domani sarà una partita aperta, con tantissima qualità in campo per entrambe, poi bisognerà essere bravi ad interpretarla nel migliore dei modi”.
Hai già preparato la squadra sull’approccio? “Le partite sono diverse, a volte vai subito in vantaggio, altre volte no. Bisogna metterci il cuore, lo abbiamo dimostrato tutto l’anno, secondo me abbiamo fatto 50 partite dando tutto in campo. A volte abbiamo perso anche senza meritarlo”.
Che effetto fa venire a giocare un trofeo nella ‘tua casa’? “Sono stato 21 anni in questo stadio, spogliatoio, sala stampa. Sarà emozionante, vedrò tante persone che mi hanno voluto bene anche alla Lazio. Ora però sono all’Inter, ora insieme a questi ragazzi siamo già riusciti a vincere un trofeo ed ora siamo all’undici di maggio e ne abbiamo ancora due in palio. Domani giocheremo la Coppa Italia alla grande e con fiducia”.
Sulla formazione di domani: “Ho tutta la rosa a disposizione a parte Vecino che ha avuto dei problemi nell’allenamento di ieri. Stamattina si è dovuto fermare, ne avrà per 3-4 giorni e non sarà disponibile. Bastoni ha recuperato, ma dovrò valutarlo bene, poi domani mattina avremo un risveglio muscolare ma ho diversi dubbi in diversi reparti. Sono scelte da fare ogni giorni, domani ho la fortuna di averli tutti.