Finale Champions League, domani l’attesa sfida tra Manchester City e Chelsea

Finale Champions League

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Domani, 29 maggio, si disputerà la finale di Champions League tutta inglese, quella tra Manchester City e Chelsea. Il City di Pep Guardiola, uno degli allenatori migliori della storia del calcio sfiderà il Chelsea di Thomas Tuchel, allenatore tedesco, che negli ultimi anni è sempre stato sottovalutato ma che, per il secondo anno di fila, è riuscito a portare in finale di Champions la sua squadra. L’anno scorso era riuscito a compiere l’impresa con il Paris Saint Germain. Nelle competizioni europee, l’unica sfida precedente tra i due club, risale alla semifinale di Coppa delle Coppe 1970/1971. Il Chelsea vinse entrambe le gare, per poi vincere in finale contro il Real Madrid. Questo è il terzo anno consecutivo in cui una squadra giocherà per la prima volta una finale di Champions League (Tottenham nel 2019, Psg 2020, City 2021).

Nuova sede e ritorno alla normalità in Champions League

Come ben sappiamo, il match non si giocherà più, come stabilito in precedenza allo stadio Atakur di  Istanbul, per via dei numerosi contagi da Covid-19 che stanno colpendo la Turchia. Gli inglesi inizialmente avevano chiesto di giocare la finale a Londra, più precisamente a Wembley ma la UEFA non ha accettato la loro proposta. La nuova destinazione infatti, confermata la settimana scorsa, è l’Estádio do Dragão di Porto. I biglietti per assistere al match sono andati a ruba. Il governo portoghese ha confermato la capienza del 33%, fino a 16.500 tifosi. Ciascun club ha dato la disponibilità di 6.000 biglietti e ne ha condotto direttamente la vendita. Dopo circa un anno di stadi senza i propri tifosi vediamo che lentamente il mondo sta riaprendo. In occasione della finale non solo ci saranno i fans sugli spalti ma anche lo spettacolo dal vivo del dj Marshmello che si esibirà durante la cerimonia di apertura.

Nonostante la crisi economica che sta colpendo tutti i settori, non da meno quello calcistico, questa sarà l’edizione di ricca di sempre. Il club vincitore della finale di Champions League 2020/2021, sommando tutti i premi in palio, potrebbe arrivare a guadagnare da 90 ai 120 milioni di euro. A queste cifre si dovranno poi sommare gli introiti degli sponsor e quelli ricavati dai biglietti. Quale club incasserà il montepremi? Chi conquisterà la Coppa?.