Un pullman della Nazionale italiana di calcio ha raggiunto il confine tra Ucraina ed Ungheria, nella città di Zahony, per portare in Italia la compagine ucraina che parteciperà la prossima settimana alla seconda fase dell’Europeo di categoria a Siena. Da stasera la squadra sarà a Coverciano, ospite della FIGC.
Con il supporto della UEFA, la Federcalcio si è attivata per consentire alla Nazionale Under 17 dell’Ucraina di raggiungere in sicurezza l’Italia in vista della seconda fase di qualificazione al Campionato Europeo di categoria, in programma dal 20 al 26 aprile in provincia di Siena.
Questo il comunicato della FIGC a riguardo: “Nella mattinata di ieri il pullman della Nazionale Italiana di calcio ha raggiunto Zahony, città di frontiera sul confine ucraino-ungherese, dove sono saliti a bordo alcuni membri della delegazione, staff e calciatori. Il pullman ha quindi fatto tappa prima a Budapest e poi a Zagabria, dove si sono aggregati altri giovani calciatori della nazionale ucraina nel frattempo riparatisi fuori dal Paese, e raggiungerà nel pomeriggio il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Nel quartier generale degli Azzurri, la FIGC ospiterà la Giovanile ucraina fino alla giornata di martedì, quando è previsto il trasferimento a Siena per il torneo di qualificazione all’Europeo Under 17 le cui finali si disputeranno in Israele dal 16 maggio al 1° giugno”.
Ne ha parlato anche il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “Il calcio è uno straordinario strumento per testimoniare i valori di amicizia e fratellanza e la FIGC è in prima fila nell’aiutare il popolo ucraino e il calcio ucraino a superare questo momento terribile. Nonostante ciò che sta accadendo da molti, troppi giorni, la Nazionale ucraina ha manifestato la volontà di prendere parte al torneo organizzato nel nostro Paese sotto l’egida della UEFA, quindi ci siamo messi a disposizione per ospitarli e farli allenare, consentendogli di partecipare nelle migliori condizioni. Sarà l’occasione per ribadire ancora una volta il nostro convinto ‘no alla guerra’ e il nostro incondizionato supporto alla federazione ucraina”.