Serie A

FIGC, con il Covid-19 persi 22,1 milioni di tifosi. PIL del calcio -18%

Il presidente della FIGC Gravina ha presentato lo studio del bilancio integrato calcistico, in cui si evidenziano le gravissime perdite causate dalla pandemia e il successo nell’aver ospitato le partite di Euro 2020. Come riporta l’ANSA, i numeri esposti sono piuttosto preoccupanti: iniziando dal -23% di calciatori tesserati (245mila circa) per finire con i 22,1 milioni di tifosi potenziali in meno. Numero enorme causato dalla lunghissima fase con gli stadi chiusi. La mancanza delle entrate del botteghino ha provocato perdite considerevoli, diminuendo il PIL del calcio di oltre 18 punti percentuali. Cosi facendo, nelle due stagioni evidenziate, c’è stata una diminuzione di oltre 27mila posti di lavoro attivati.

Questi numeri assai negativi poi lasciano spazio alle parole di Gravina, che ha cercato di trovare anche gli aspetti positivi delle stagione 2019-2020 e 2020-2021. Queste le sue dichiarazioni:

Il calcio fa bene al Paese e fa bene all’Italia, questo è quello che emerge dallo studio del bilancio integrato. Euro 2020 è stato un successo organizzativo nonostante le restrizioni dovute dal Covid. L’ impatto del Coronavirus sul sistema calcio ha però generato oltre 22 milioni di tifosi persi e reso necessario un intervento senza precedenti della nostra federazione con la creazione di una task force specifica“.

Share
Published by
Eduardo Magarelli