Il Consiglio FIFA si è riunito oggi in presenza dopo più di due anni alla vigilia del 72° Congresso Ordinario FIFA, che si terrà a Doha. L’organo esecutivo del calcio mondiale ha approvato ufficialmente dei cambiamenti che verranno apportati al calciomercato a partire dalla prossima stagione. I nuovi regolamenti, proposti a gennaio dal FIFA Football Stakeholders Committee, dovranno poi essere ratificati dal congresso di domani. Ecco i cambiamenti discussi nel meeting, riportati da TMW.
Cosa cambia
Per garantire gli obiettivi voluti dalla FIFA, Per garantire il raggiungimento di questi obiettivi, il nuovo quadro normativo includerà:
– Il requisito di un accordo scritto che definisca i termini del prestito, in particolare la sua durata e le condizioni finanziarie.
– Una durata minima del prestito, l’intervallo tra due periodi di registrazione, e una durata massima del prestito, un anno.
– Divieto di sub-prestito di un giocatore professionista già in prestito a un terzo club.
– Una limitazione al numero di prestiti per stagione tra gli stessi club: in un dato momento durante una stagione, un club può avere solo un massimo di tre professionisti ceduti in prestito a un unico club e un massimo di tre professionisti ceduti in prestito da un unico club.
Sarà inoltre prevista una limitazione al numero totale di prestiti di un club per stagione. Per garantire che ciò venga attuato senza intoppi, ci sarà un periodo transitorio come segue:
– dal 1 luglio 2022 al 30 giugno 2023, un club può avere un massimo di otto professionisti in prestito e otto in prestito in qualsiasi momento durante una stagione.
– Dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024 si applica la stessa configurazione ma con un massimo di sette professionisti.
– Infine, dal 1 luglio 2024, si applicherà la stessa configurazione ma limitata a un massimo di sei professionisti.
* I giocatori di età pari o inferiore a 21 anni e i giocatori addestrati dal club saranno esentati da queste limitazioni.
“A livello nazionale, alle federazioni affiliate alla FIFA sarà concesso un periodo di tre anni per attuare regole per un sistema di prestiti in linea con i principi stabiliti a livello internazionale.”