FIFA, possibilità di tesserare due giocatori ucraini per squadra
Tramite un comunicato rilasciato sul proprio sito ufficiale, la FIFA ufficializza un importante provvedimento nel mondo del calcio per far fronte alla crisi provocata dal conflitto in Ucraina.
Guerra in Ucraina, la FIFA ufficializza la possiiblità di tesserare due giocatori ucraini per squadra
Il massimo organo istituzionale del calcio mondiale ha infatti reso ufficiale la decisione con cui i club potranno da oggi tesserare due giocatori di nazionalità ucraina. Di seguito alcuni stralci della nota ufficiale FIFA su questa importante modifica regolamentare.
“I recenti sviluppi in Ucraina hanno portato alla necessità di ulteriori chiarimenti in merito all’iscrizione di giocatori di nazionalità ucraina a club affiliati ad altre federazioni affiliate.
Di conseguenza, l’Ufficio di presidenza del Consiglio ha deciso oggi di modificare l’allegato 7 dell’RSTP per offrire ai giocatori ucraini l’opportunità di essere registrati, qualora fosse loro consentito di lasciare il paese in conformità con le norme vigenti sulla circolazione transfrontaliera dei cittadini ucraini.
Pertanto, l’allegato 7 ora spiega chiaramente che i giocatori ucraini possono essere autorizzati a essere tesserati presso un altro club anche se tale periodo di iscrizione è chiuso nella federazione del club con cui intendono tesserarsi.
Inoltre, i nuovi emendamenti chiariscono che i club possono registrare un massimo di due giocatori professionisti che hanno beneficiato delle eccezioni previste nell’allegato 7.
La FIFA continuerà a monitorare da vicino la situazione in Ucraina per garantire che il quadro normativo rifletta eventuali sviluppi.
Continua inoltre a condannare l’uso continuo della forza da parte della Russia in Ucraina e chiede una rapida cessazione delle ostilità e il ritorno alla pace”.
ICYMI: Last week, the @UEFA_Foundation donated €1 million to help children in Ukraine and child refugees in neighbouring countries.
“Children are very vulnerable during conflicts and it is our duty to help defend their fundamental rights and health,” said Aleksander Čeferin.
— UEFA (@UEFA) March 11, 2022