Festeggiamenti Italia: “La sfilata della nazionale era stata vietata”
Il Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha attaccato duramente i calciatori della nazionale per aver sfilato lungo le strade di Roma sul’autobus scoperto. Per evitare che si creassero assembramenti, la sfilata era stata infatti vietata. Intervistato al Corriere della Sera, Piantedosi ha dichiarato: “Avevamo negato il permesso di festeggiare la vittoria dell’Italia agli Europei sull’autobus scoperto, ma i patti non sono stati rispettati. Venerdì scorso c’è stata una riunione volta a decidere che cosa fare. Per questo abbiamo coinvolto direttamente anche la FIGC, che chiedeva di consentire agli atleti della Nazionale di fare un giro per Roma su un autobus scoperto. Abbiamo spiegato chiaramente che non era possibile. Abbiamo detto che non potevamo autorizzarli“.
L’alternativa proposta alla FIGC era quella di montare una pedana a Piazza del Popolo, da dove i giocatori avrebbero potuto festeggiare con i tifosi, con un maggiore rispetto delle norme anti-Covid. Dopo gli incontri ufficiali con Sergio Mattarella e Mario Draghi, però, le pressioni dei giocatori sarebbero diventate più forti. Tanto da portare FIGC e autorità a concedere la sfilata. L’attacco rivolto dal prefetto della Capitale alla Federcalcio resta durissimo.