Festa con McKennie, Arthur e Dybala: violate norme anti Covid
Nuova polemica in casa Juventus dopo il festino organizzato nell’abitazione di Weston McKennie, a cui hanno partecipato anche i compagni di squadra Paulo Dybala e Arthur. I tre calciatori sono stati sorpresi dalle autorità e, avendo violato le norme anti Coronavirus, saranno sanzionati anche dal club bianconero.
Questo il racconto de La Stampa: “Quello che è accaduto ieri notte in collina a Torino ha dell’incredibile. Accade che intorno alle 23.30, ben oltre l’orario di coprifuoco, un’auto del Radiomobile dei carabinieri si ferma davanti al cancello della villa di Weston McKennie, texano centrocampista della Juventus e della nazionale statunitense. I militari sono stati chiamati da qualcuno perché in quella villa, è evidente, è in corso una festa. I carabinieri suonano, cercano di farsi aprire. Ma dalla villa nessuno ha intenzione di farlo. All’interno ci sono venti persone. Tra queste Paulo Dybala, attaccante argentino anche lui in forza ai bianconeri, e Arthur Melo, centrocampista brasiliano arrivato da qualche mese a Torino. La trattativa va avanti per un’ora. I carabinieri chiedono di entrare, gli occupanti non aprono.
È una situazione delicata. Tra difficoltà con la lingua e semplice diniego, i calciatori rischiano anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Alla fine, però, il cancello viene aperto e i militari entrano a casa McKennie. Qui trovano una festa in piena regola, tra amici. Incuranti della zona rossa e delle norme anti Covid i calciatori della Juve si sono ritrovati tutti insieme. E non è che la società bianconera in questi mesi non abbia avuto i suoi giocatori positivi, sempre diligentemente segnalati. I presenti alla festa saranno ora tutti sanzionati“.