Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, dopo averne parlato nel post partita contro il Torino, è tornato sul tema dei diritti tv in un’intervista esclusiva a MF-Dowjones:
“Non so perché i cosiddetti grandi club sono con Dazn. Ribadisco, sono molto perplesso perché nessuno, tra chi sostiene l’offerta, ha voluto approfondire con una consulenza terza la migrazione da Sky a Dazn. La mia priorità è la tutela degli appassionati che seguono il calcio in tv. La mia posizione? Io mi informo e leggo di digital divide e dei tanti problemi che ci sono nel reperire una connessione veloce e stabile o a navigare nel web. Perché queste domande non se le sono fatte i presidenti dei grandi club? Non so perché si sia creata questa fattura, avrei voluto che le cose fossero fatte meglio da chi abbiamo nominato per tutelare i club. I cittadini italiani avranno voglia di cambiare le loro abitudini per quel che riguarda il calcio in tv? Avranno voglia di imboccare una strada lontana dal loro quotidiano? Nelle altre leghe il business dei diritti tv è aperto agli operatori OTT: i giovani possono acquistare pacchetti di 2-3 partite a costi vantaggiosi. I fondi avrebbero permesso questo e altro. Ma a qualcuno piace il caos, nel caos magari si vince“.