Serie A

Clamoroso Ferrero, rischia il daspo: ecco il motivo

L’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero si è presentato allo stadio Marassi durante l’ultima partita tra Sampdoria e Roma. Il gesto dell’ex  presidente, che non aveva il titolo di ingresso, adesso rischia di costargli carissimo. Nelle ultime ora si è parlato di un possibile daspo per il “viperetta”, la situazione verrà chiarita nelle prossime settimane. Nel frattempo, il presidente Lanna è tornato sull’episodio: “Ferrero non aveva titolo di accesso emesso dalla Sampdoria . Sul resto ci sono accertamenti di livello superiore in questo momento riteniamo di non dare ulteriori dettagli.”

(Photo by Getty Images)

Adesso è in corso, infatti, una indagine da parte della Questura di Genova: Ferrero infatti è entrato al Ferraris senza alcun titolo di accesso, con il suo arrivo che inoltre ha creato anche problemi a livello di ordine pubblico. I tifosi doriani non hanno apprezzato minimamente il gesto di Ferrero di presentarsi allo stadio in quanto colpevole, in parte, dei danni economici della società.

Ferrero allo stadio, rischia il Daspo?

Il rischio infatti è che la Questura di Genova, il cui questore Orazio D’Anna era tra l’altro presente allo stadio per la gara contro la Roma, decida di comminare un Daspo all’ex presidente doriano, ovverosia l’inibizione dall’accesso negli stadi. Una punizione severa che però potrebbe trovar fondamento perché Ferrero non aveva con se alcun titolo di ingresso.

(Photo by Getty Images)

Al momento la Sampdoria attraversa uno dei momenti più difficili della sua storia. L’andamento in campionato, in cui occupa l’ultima posizione, più la precarietà finanziaria hanno messo in seria difficoltà la pazienza dei suoi tifosi. La società ha esonerato nelle ultime settimane il tecnico Giampaolo affidando le chiavi della panchina a Dejan Stankovic ma potrebbe non bastare per la salvezza. Sotto il punto di vista finanziario la Sampdoria è in vendita dopo i recenti avvenimenti, seppur sono riusciti a pagare puntalmente gli stipendi, la società vive in una forte crisi.

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Published by
Antonio Cacciapuoti