Ferrero: “Di COVID non si muore più. Bolla? Così fermiamo la vita”

Ferrero

(Photo by Chris Ricco/Getty Images)

Intervistato da Radio Capital, il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha espresso la sua opinione su vari temi. Ecco le sue parole sul COVID e sulla faccenda riguardante gli stadi: Di Coronavirus non si muore più. Rispettiamo la malattia, ma non enfatizziamo. Non sono un negazionista, ma gli scienziati vanno in televisione e ognuno dice qualcosa di diverso. Il tampone possono metterselo da qualche altra parte. E’ fastidiosissimo. Gli stadi, poi, possono restare aperti al 30%. Se facciamo entrare 15 mila spettatori a Marassi che ne contiene 45 mila, chi se ne accorge?”.

Ferrero, poi, ha parlato dell’ipotesi fatta in questi giorni di chiudere la Serie A in una ‘bolla’ sul modello NBA:
“Non ci inventiamo cose che non esistono. L’incertezza uccide le menti delle persone. Tra un po’ chiuderemo gli ospedali per il corpo e riempiremo quelli per la testa. Sono stato costretto a chiudere i cinema, ora tutti questi problemi con il calcio. Così fermano la vita“.