La Juventus di Andrea Pirlo domani sera affronterà gli ungheresi del Ferencavors nella trasferta di Budapest. Dopo la sconfitta rimediata contro il Barcellona, i bianconeri vogliono tornare alla vittoria ed ipotecare la qualificazione agli ottavi di finale. Per farlo ci sarà bisogno della migliore Juve. In tal senso il ritorno di Cristiano Ronaldo sarà sicuramente un punto a favore dei bianconeri, soprattutto in termini di personalità.
A proposito della sfida di domani sera ha parlato Serhij Rebrov. Il tecnico del Frencvaros è intervenuto così in conferenza stampa: “Vogliamo giocare questa partita dando il cento per cento. È un onore per noi poter rappresentare l’Ungheria al top del calcio europeo in Champions League, penso che siamo pronti per questa sfida“.
Rebrov si è detto entusiasta in vista del match di domani: “Sappiamo che dovremo giocare contro una delle migliori squadre d’Italia: non vediamo l’ora di farlo“.
Il tecnico ucraino non si tira di certo indietro ed è pronto a dare battaglia: “In Champions hai la possibilità di giocare contro squadre forti, le migliori in Europa. Come è capitato a noi con Barcellona, Dinamo Kiev e Juventus. Ci prepariamo sempre per ogni avversaria, al massimo. La Juve ha giocatori fantastici, dovremo sfruttare le occasioni che avremo in partita“.
Rebrov ha poi elogiato le qualità di Pirlo: “È stato un grande giocatore e ora è agli inizi della sua carriera di allenatore. Penso che voglia trasmettere la sua filosofia calcistica ai suoi calciatori, ma anche che gli serva del tempo. E sono convinto che possa diventare un grande allenatore“. Su Ronaldo ha poi aggiunto: “Per cominciare, spero che sia titolare. Poi conosciamo le sue qualità e proveremo a fermarlo. Come dicevo, stiamo affrontando le migliori squadre d’Europa. Club che hanno giocatori di grande talento, con fantastiche qualità”.
Il tecnico del Ferencvaros ha infine sottolineato la propria felicità riguardo alla presenza dei 20 mila tifosi attesi domani allo stadio: “Siamo molto felici del fatto che 20.000 tifosi potranno essere alla Puskás Aréna per noi. Spero che questo possa motivare i miei calciatori e che loro possano giocare al meglio per i tifosi”.