Farris dopo Lazio-Spezia: “Umili contro una neo promossa”
Alla fine di Lazio-Spezia, partita tiratissima e dal finale concitato, ai microfoni si presenta Farris, il vice di Simone Inzaghi, rimasto senza voce. “Simone si scusa ma è rimasto senza voce visto il finale di gara molto concitato ed ha preferito mandare me”, dice a Dazn. “La squadra è stata brava ad assorbire i primi 60′ minuti ad altissima intensità dello Spezia. Il merito maggiore è stato quello di essere umile contro una neo promossa che è venuta a giocarsi la partita con grande coraggio e dimostrando di essere la vera sorpresa del campionato. Quello che conta è il risultato, siamo felici per questa vittoria sofferta ed arrivata anche grazie a un pizzico di fortuna“, commenta Farris.
L’attenzione, quindi, si sposta sugli aspetti tattici, a partire dalla scelta di mettere Marusic, di nuovo, terzo a sinistra. “Rischio calcolato, Patric si è fermato nell’ultimo allenamento, era lui la prima opzione. Abbiamo optato per questa scelta visto che sulla sinistra avevamo sia Lulic che Fares a disposizione”. Non bene, invece, Pereira. “È stato sfortunato a prendere il carellino giallo nel primo tempo che ne ha frenato l’entusiasmo e la fantasia. Il diktat di Simone poi è quello di sostituire sempre per primo il giocatore ammonito e quindi è stato richiamato“.
A svoltare la partita, Luis Alberto. “C’è stata preoccupazione, l’infortunio ha interessato anche il legamento della caviglia e pensavamo al peggio. Il giocatore però ha risposto alla grande e con grande professionalità si è messo a disposizione della squadra, riuscendo addirittura a giocare uno scampolo di partita nella ripresa“, conclude Farris.