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Fantacalcio, i giocatori più decisivi dalla panchina

Calcio in Pillole cresce e non intende fermarsi. Anche questa stagione vogliamo continuare a raccontarvi quello che amiamo: il calcio. Ma non ci fermiamo qui. Quest’anno abbiamo deciso di ampliare i nostri consigli sul Fantacalcio, consigliandovi ogni settimana i migliori di giornata (portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti) e fornendovi approfondimenti sui temi più caldi e interessanti. Per riuscire a garantirvi i migliori consigli, abbiamo iniziato una collaborazione con @consiglifantacalcioofficial, una delle migliori realtà nel mondo del fantacalcio, che conta più di 80mila followers su Instagram.  

Nell’era moderna delle 5 sostituzioni, avere a disposizione una panchina di qualità e in grado di incidere in ogni momento può fare tutta la differenza del mondo. Gli allenatori possono stravolgere i loro schemi di gioco a gara in corso e, soprattutto, buttare nella mischia giocatori in grado di fare la differenza e ribaltare il risultato. Negli anni precedenti Muriel, giusto per fare un esempio, era un vero e proprio specialista nel ruolo di dodicesimo uomo.

Tutto ciò incide, ovviamente, anche in ottica fantacalcio. Infatti, ci sono alcuni giocatori che, seppur non godano dello status di titolarità, meritano una chance nel vostro 11 titolare perchè in grado di portare bonus anche da subentrati.

In questo articolo analizzeremo proprio le statistiche, aggiornate alla nona giornata, dei migliori “jolly” del nostro campionato.

BETO

Giocatore in grado di incidere sia da titolare sia a partita in corso. L’attaccante di Sottil ha giocato, da subentrato, 5 partite per un totale di 133 minuti e ben 3 gol. Praticamente una realizzazione ogni 44 minuti. Davvero impressionante. Beto però, questo va detto, va considerato come un titolare effettivo e, condizioni fisiche a parte, difficilmente siederà in panchina per più di due partite consecutive. In ogni caso resta un punto fermo dell’Udinese e del fantacalcio.

LUIS ALBERTO 

A condividere lo scettro di “capocannoniere della panchina” con le stesse reti di Beto c’è il regista della Lazio. Luis Alberto è subentrato per 6 volte giocando 157 minuti. Sarri lo ha centellinato in vista dei vari turnover per l’Europa League, ma ciò non ha inficiato la media realizzativa dell’ex Liverpool. Anche a Firenze, nell’ultima di campionato, è andato a segno su assist di Immobile. Insomma, che sia titolare o meno, Luis va schierato.

PEDRO 

Altro giocatore biancoceleste. Lui, però, è la classica figura del dodicesimo uomo. Ha perso il ruolo da titolare a causa di alcune noie fisiche e dell’esplosione di Zaccagni. Tale aspetto, però, non è necessariamente un male. Partendo dalla panchina e subentrando nell’ultima mezz’ora di gioco, come spesso gli accade, può sfruttare al meglio la sua rapidità approfittando della stanchezza dei difensori avversari. Soluzione ideale per un giocatore non più giovanissimo. Fino ad ora è riuscito a segnare 2 gol e fornire 1 assist partendo tra le riserve. Che sia lui il nuovo Muriel?

SIMEONE 

Lui incarna alla perfezione le qualità che un perfetto dodicesimo giocatore dovrebbe avere. Grinta, fame, cattiveria sportiva e agonismo. Ogniqualvolta è chiamato in causa risponde presente e, come a Cremona, incide sulla vittoria finale di un Napoli che sta volando. Sono 2 i gol realizzati in 131 minuti giocati da subentrato. Giocatore affidabile e dal sicuro rendimento. Anche con il rientro ormai imminente di Osimhen saprà ritagliarsi i suoi spazi.

GLI ALTRI NOMI 

Vanno sicuramente citati in questo articolo giocatori come Lookman e Rebic, entrambi in grado di realizzare 1 gol e fornire 1 assist da subentrati. Il primo sta trovando ormai una titolarità quasi fissa, grazie alle sue prove convincenti a gara in corso. Buonissima scommessa dell’asta estiva, chi lo ha in rosa può goderselo. Il croato, invece, difficilmente riuscirà a giocare tante partite dal primo minuto, vista la presenza di Leao. Ecco perchè diventa fondamentale la sua tenacia a gara in corso, visto che può far rifiatare il portoghese oppure la punta centrale, che sia Giroud o Origi. Ottima terza opzione di reparto da schierare quando il Milan giocherà a ridosso delle partite europee e contro avversari abbordabili.

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