Fantacalcio, 5 giocatori che ci hanno ingannato all’asta

Fantacalcio, 5 giocatori che ci hanno ingannato all’asta

Milan, per il derby staffetta tra Pulisic e Chukwueze (Getty Images) - calcioinpillole.com

Da Martìn a Chukwueze, ecco 5 giocatori che ad agosto sembrava potessero essere titolari e pedine importanti al fantacalcio e che invece sono abbonati alla panchina

Ebbene sì, durante le aste estive siamo caduti in alcune fanta-trappole. Giocatori che, spinti da tanto hype mediatico, ci hanno affascinato, ammaliato, sedotto e invogliato a spendere anche cifre considerevoli per acquistarli. Giovani promesse, talenti da rilanciare, giocatori offensivi listati in ruoli più difensivi e tanto altro. L’insieme di queste caratteristiche aveva aumentato notevolmente la loro appetibilità, non confermata però in queste prime 8 giornate di Serie A. Infatti, non solo non sembrano essere ad oggi dei titolari fissi, ma latitano anche in zona bonus: scelte sbagliate oppure è solo questione di tempo prima di iniziare a raccogliere i frutti dopo le spese estive? Scopriamo tutti i nomi e capiamo come comportarci in ottica fantacalcio.

Consigli Fantacalcio, ecco 5 giocatori che ci hanno “ingannati” all’asta

BAKKER (ATALANTA)

Il suo arrivo alla corte di Gasperini è stato accolto con grande entusiasmo sia dalle testate sportive sia da tanti fantamister. Il sistema di gioco neroazzurro, orientato a sviluppare tanto gioco offensivo proprio con gli esterni a tutta fascia, sembrava adatto alle caratteristiche dell’ex Psg. Uno con la sua corsa si pensava potesse fare ottime cose nel nostro campionato, diventando un fantastico difensore dal bonus assicurato. Ad oggi, però, gli scenari sembrano essere totalmente diversi. E’ andato a voto solo in una partita, e Gasp sembra averlo fatto fuori dalle sue rotazioni, complice anche l’esplosione di Ruggeri. Si sta già parlando di una sua possibile cessione a gennaio, vista l’assenza di feeling con l’allenatore ex Inter. Non ha mantenuto la promesse, e per noi è da svincolare.

GYASI (EMPOLI)

Non stiamo parlando di uno da primi slot, ma certamente ad inizio stagione era stato pronosticato e consigliato come ottimo nome low cost. Listato centrocampista ma impiegato come esterno d’attacco: le premesse c’erano tutte. Peccato però che Zanetti prima e Andreazzoli dopo non lo abbiano mai considerato un titolare ma, piuttosto, uno da utilizzare al massimo a gara in corso. Le partite a voto sono appena 4 con una fantamedia del 5,5 e nessun bonus. Decisamente numeri deludenti considerando le sue caratteristiche offensive che lo avevano esaltato ai tempi dello Spezia. Avendolo preso, immaginiamo, a pochi crediti e come ultimo slot di reparto potete pensare di svincolarlo e puntare a qualche nome più intrigante. Scommessa persa.

MARTIN (GENOA)

Difensore offensivo, grande assistman e titolare fisso: nella fase di precampionato era questa la descrizione che si utilizzava per consigliarlo come nome scommessa. Praticamente un must per ogni guida all’asta, uno dei nomi più citati nel panorama fantacalcistico estivo. Molti appassionati, infatti, leggendo e informandosi su di lui, hanno deciso di acquistarlo anche a cifre non propriamente economiche (visto che intanto l’hype cresceva sempre più). Ad oggi, i numeri testimoniano un fallimento pressoché netto: 3 partite a voto, fantamedia del 5 e zero bonus. Soprattutto, non è un titolare del Genoa di Gilardino che sta disputando un ottimo campionato. E’ l’esatta testimonianza di come, a volte, la narrativa che si costruisce attorno ad un giocatore non è sempre coerente con la realtà dei fatti e, soprattutto, contribuisce ad aumentarne l’hype in modo ingiustificato. Anche lui sembra essere una scommessa fallita, da cedere quanto prima.

CHUKWUEZE (MILAN) 

Arrivato dalla Spagna come grande colpo di mercato del Milan. Esterno mancino tutto dribbling, tecnica e propensione offensiva. Nel 4-3-3 di Pioli si diceva potesse fare grandi cose e diventare uno dei centrocampisti più prolifici del campionato. Nelle 6 partite in cui è andato a voto ha sicuramente dimostrato di avere ottime capacità, soprattutto tecniche e nel saltare l’uomo. Sembra, però, ancora fuori dagli schemi rossoneri e non completamente immerso nelle logiche del campionato italiano. Inoltre, il rendimento stratosferico di Pulisic ne sta limitando la sua ascesa. Cosa fare, dunque, con l’esterno nigeriano? Potete tenerlo, anche perchè ad oggi non ricevereste nulla di buono in cambio. I tanti impegni ravvicinati del Milan dovrebbero, gioco forza, aumentarne il minutaggio e, si spera, i bonus.

LINDSTROM (NAPOLI) 

Anche lui, un po’ come Chukwueze, è arrivato a Napoli con la nomea di potenziale fenomeno. Acquistato a suon di milioni, doveva essere il titolare di livello della fascia destra offensiva degli azzurri, elemento che mancava da tanti anni. Invece, Garcia gli preferisce spesso e volentieri Politano, relegandolo in panchina. Ha collezionato appena 4 presenze, mentre i bonus sono fermi a quota zero. Il problema principale, però, sembra essere proprio la scarsa considerazione che il suo mister ha per lui. Avendo già Politano in rosa potete tenerlo, altrimenti provate a scambiarlo proponendolo proprio a chi ha l’esterno ex Inter e Roma.

FRATTESI (INTER) 

Insieme a Calhanoglu e Barella avrebbe dovuto formare, secondo molti, uno dei reparti più forti d’Italia. Le sue caratteristiche d’inserimento ben si adattavano, sempre secondo molti, al sistema di gioco di Inzaghi, rendendolo uno dei profili più cercati nelle aste estive. Lui, a differenza di nomi appena citati, è riuscito a realizzare almeno 1 gol nelle 6 gare in cui è andato a voto. Non è considerato, però, un titolare: Mkhitaryan gli è davanti nelle gerarchie, difficili da invertire in questo momento. Il nostro consiglio, in ogni caso, è di tenerlo in rosa (ovviamente a meno di offerte irrinunciabili). Il turnover di Inzaghi dovrebbe vederlo presto titolare in campionato dove, si spera, possa tornare a regalare gol o assist.