La crisi causata dal Covid, i club attanagliati da pesanti debiti, la guerra-lampo Uefa-SuperLeague. Argomenti che hanno portato ad importanti riflessioni il presidente del circus europeo Aleksander Ceferin. Il tema forte, neanche a dirlo, riguarda i costi dei club e le spese a cui sono soggetti per mantenere la competitività in campo continentali. In tal senso, lo strumento cardine da allineare ai tempi attuali – al fine di poter agevolare un percorso di crescita economica per i club – non può che essere il tanto vituperato Fair Play Finanziario. Ne ha parlato il presidente Ceferin, a margine del report European Club Footballing Landscape. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da calciomercato.com e alfredopedulla.com.
“Questo rapporto mostra chiaramente che ora stiamo operando in una nuova realtà finanziaria. Sta diventando chiaro che le nostre attuali normative sul Fair Play Finanziario dovranno essere adattate e aggiornate. La sostenibilità finanziaria rimarrà il nostro obiettivo e la Uefa e il calcio europeo funzioneranno come una squadra per dotare il nostro sport di nuove regole per un nuovo futuro”. Il numero 1 della Uefa ha aggiunto, con chiaro riferimento alla vicenda SuperLeague : “Ciò richiede una profonda cooperazione e una risposta coordinata attraverso la piramide del calcio. La solidarietà, non l’interesse personale, deve prevalere e vincerà”.